Vaccino Covid, De Luca: “Campania regione più giovane, vogliamo più dosi. A noi 34mila in meno”
La Campania penalizzata nella distribuzione dei vaccini anti-Covid19 a livello nazionale. Ne è convinto il governatore Vincenzo De Luca che punta il dito contro il commissario di Governo Francesco Paolo Figliuolo: "Non siamo ancora a regime. Non abbiamo ancora recuperato le dosi che non ci hanno mandato nei mesi scorsi – commenta il presidente della Regione – e non ci hanno ancora detto se, essendo la Regione più giovane d'Italia, riceveremo più vaccini in questa fase". Per De Luca, infatti, la regione meridionale avrebbe ricevuto finora ancora 34mila dosi in meno.
"Alla Campania 34mila dosi in meno"
Proprio oggi è arrivata una nuova fornitura di vaccini del tipo Pfizer destinati ai centri vaccinali della Campania. Ma per l'ex sindaco di Salerno ancora non bastano. "Con le 300mila dosi di Pfizer che arrivano oggi – spiega il governatore Vincenzo De Luca – non abbiamo ancora recuperato. Ieri eravamo ancora a 34mila dosi al di sotto della percentuale della popolazione campana. Poi c'è la sfida per il futuro, ancora non hanno risposto alla domanda che abbiamo rivolto. La Campania ha 200mila cittadini in più del Lazio nella fascia 16-40 anni. Se fossimo un Paese serio, avremmo già deciso di applicare alla Campania il criterio applicato alle altre regioni nei mesi scorsi". Da mesi, infatti, il governatore De Luca denuncia una sperequazione nella distribuzione delle dosi di vaccino tra le regioni italiane che avrebbe fortemente penalizzato la Campania. Nella prima fase della campagna vaccinale, infatti, sarebbero state avvantaggiate le regioni con una popolazione ultra80enne maggiore in percentuale rispetto al resto della popolazione. Adesso, però, che la fascia d'età si è abbassata anche ai giovanissimi, la Campania dovrebbe ricevere più dosi delle altre regioni. Da qui, la richiesta di De Luca.
