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Va a messa da Don Patriciello e gli consegna un proiettile durante la comunione: paura a Caivano dopo le stese

Consegna un proiettile a don Patriciello durante la messa a Caivano, bloccato dai carabinieri. La denuncia di Pina Castiello: “Atto raccapricciante”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Padre Maurizio Patriciello
Padre Maurizio Patriciello

Proiettile consegnato durante la messa a don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde di Caivano, dove ieri sera c'è stata una "stesa". Il gesto inquietante è avvenuto durante la comunione. L'uomo, già noto alle forze dell’ordine, si è avvicinato e ha consegnato al sacerdote un plico contenente un proiettile calibro 9×21. Successivamente è stato fermato dalla scorta del sacerdote e da una pattuglia di carabinieri presenti all’esterno della chiesa e condotto presso la Compagnia di Caivano, dove si trova tuttora in attesa di accertamenti. L'uomo bloccato dai carabinieri, secondo le prime informazioni, avrebbe manifestato in passato problemi psichiatrici.

Don Patriciello, subito dopo la sparatoria avvenuta ieri pomeriggio, con diversi colpi – almeno 8 – esplosi da giovani a bordo di scooter che scorrazzavano tra i palazzi, era intervenuto con dure parole di condanna. Il Parroco di Caivano aveva chiamato "terroristi" coloro che avevano sparato, attorno alle 19, tra le strade ancora affollate di bambini e famiglie. "Ragazzi, nel nome di Dio, fermatevi! – aveva detto don Patriciello – Godetevi la vostra bella gioventù. La strada che avete intrapreso è un vicolo cieco. Finisce sempre o al carcere o al camposanto".

Poi, il parroco aveva rivolto un invito: "È domenica. Il giorno del Signore. Il giorno della vittoria. Il giorno della gioia. Il giorno della luce. Il giorno della fraternità. Andate a Messa. Se siete cattolici, andate a Messa. Se siete evangelici, andate al culto. Ma alzate gli occhi al cielo e ringraziate Dio per il dono incommensurabile della vita. Benedico tutti. Tutti. Anche chi si illude di vivere a sbafo sulla pelle della povera gente. Anche chi, ieri sera, ha spento il sorriso e riacceso la paura sul volto dei nostri bambini".

Stamattina, proprio durante la celebrazione della eucarestia, l'episodio inquietante. Non si esclude che l'episodio di questa mattina possa essere legato alla sparatoria di ieri, così come che il bossolo consegnato al prete possa essere proprio uno di quelli esplosi ieri sera.

La denuncia di Pina Castiello: "Atto raccapricciante"

"Stamattina, durante la messa nella parrocchia di San Paolo Apostolo, un esponente della criminalità locale, confondendosi tra i fedeli in fila per il rito di comunione, si è avvicinato a don Maurizio e gli ha consegnato un fazzoletto contenente un proiettile, dileguandosi poi velocemente". A denunciarlo è Pina Castiello, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, presente alla cerimonia, che parla di un episodio "raccapricciante e vergognoso. Ho avvertito dell'accaduto il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, e il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Non ci faremo spaventare, non arretreremo di un millimetro nell' affermazione della legalità e nella lotta senza quartiere alla camorra!".

Mentre il commissario straordinario di governo per Caivano, il prefetto Fabio Ciciliano, aggiunge: "Se qualcuno ha pensato di intimorire lo Stato ha sbagliato di grosso. Lo Stato è qui e non indietreggia di un millimetro, Caivano non indietreggia di un millimetro. La comunità caivanese ha alzato la testa e questi tentativi sono la dimostrazione che lo stato ha vinto. Questa mattina ho attraversato le stesse strade che sono state attraversate ieri da questi criminali, per ricordare a quella comunità che il Governo c'è e da settembre 2023 c'è sempre stato, lavorando e collaborando con istituzioni locali al fine di realizzare progetti e interventi ma anche per ascoltare la collettività. Ho poi voluto incontrare gli uomini e le donne delle forze dell'ordine costantemente presenti e operative sul campo, il cui lavoro viene facilitato dall'imponente sistema di videosorveglianza messo in campo dalla struttura del Commissario straordinario, e che potrà essere utile per individuare gli autori di questo gesto vigliacco. Così come vigliacca è l'intimidazione che ha subito nella giornata di oggi don Patriciello, a cui ho portato la solidarietà mia e della struttura commissariale di governo".

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