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Un murale per Emanuele Reali, il carabiniere morto mentre inseguiva un ladro a Caserta

Un murale a Piana di Monte Verna per il vice-brigadiere dell’Arma dei carabinieri Emanuele Reale, rimasto ucciso il 6 novembre 2018 mentre inseguiva a piedi un ladro su via Ferrarecce a Caserta: Reali venne travolto da un treno mentre inseguiva il quarto componente di un banda di topi d’appartamento.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un murale dedicato ad Emanuele Reali, il vice brigadiere dei carabinieri deceduto il 6 novembre 2018 mentre inseguiva un ladro a Caserta. Un murale realizzato a Piana di Monte Verna, nel Casertano, e subito rilanciato anche dall'Arma dei Carabinieri, per ricordare il 34enne, rimasto ucciso durante l'inseguimento a piedi, travolto da un treno e lasciando una moglie e due figlie piccole.

"Una cabina elettrica come una tela pittorica, un murales dedicato a un eroe: Emanuele Reali, vice brigadiere dei Carabinieri, che perse la vita travolto da un treno mentre stava inseguendo un componente di una banda di malviventi", si legge in una nota dei Carabinieri, "L’opera di street-art a Piana di Monte Verna (Caserta) raffigura una donna vestita da sposa, Gloria, che simboleggia la patria e che porge la fiamma ad una figura maschile che rappresenta Emanuele Reali, affinché ne preservi l'integrità", spiegano dall'Arma.

Emanuele Reali, 34 anni, il vice-brigadiere investito da un treno a Caserta mentre inseguiva un ladro. [Foto da Facebook, Pagina ufficiale @Carabinieri]
Emanuele Reali, 34 anni, il vice-brigadiere investito da un treno a Caserta mentre inseguiva un ladro. [Foto da Facebook, Pagina ufficiale @Carabinieri]

La vicenda di Emanuele Reali sconvolse tutta l'Italia: quattro i ladri d'appartamento che furono individuati dai carabinieri, due subito catturati nel Parco La Selva. Altri due erano davanti ad un bar: uno venne subito catturato, l'altro tentò la fuga, inseguito dal vice-brigadiere Reali. Arrivato nei pressi della stazione ferroviaria di via Ferrarecce a Caserta, il ladro scavalcò un muretto nella corsa, e così fece lo stesso Reali che lo inseguiva, ma fatalità volle che in quel momento passasse un treno che lo travolse e uccise. Inizialmente, il ladro riuscì a far perdere le proprie tracce, ma tre giorni dopo si presentò al Comando Provinciale di Caserta assieme al suo avvocato per costituirsi, e venne così fermato per furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e morte come conseguenza di altro reato.

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