1.620 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ucciso per un parcheggio, arrestato l’ultimo del branco che ammazzò Maurizio Cerrato

È stato arrestato oggi dai carabinieri il quarto componente del gruppo che, lo scorso 19 aprile, ha aggredito e ucciso il 61enne Maurizio Cerrato per aver difeso la figlia in una lite nata per un parcheggio in strada a Torre Annunziata (Napoli). Si chiama Francesco Cirillo.
A cura di Redazione Napoli
1.620 CONDIVISIONI
Maurizio Cerrato e la figlia
Maurizio Cerrato e la figlia

È stato arrestato oggi l'ultimo dei componenti del gruppo che uccise Maurizio Cerrato, ammazzato a Torre Annunziata per essersi opposto all'occupazione abusiva di un parcheggio e di aver diviso sua figlia. Il delitto fu commesso il 19 aprile scorso, in concorso con altre tre persone.

In manette Francesco Cirillo, gravemente indiziato del reato di omicidio volontario, preso dai militari della sezione operativa della Compagnia dei carabinieri torresi che hanno eseguito stamattina un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip su richiesta della procura oplontina.

In una nota del procuratore della Repubblica di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso parla di omertà che ha reso difficili le indagini:

Le indagini sono state rese oltremodo difficili dal clima di diffusa omertà che ha caratterizzato il contesto investigativo. La procura ritiene che con l'arresto di oggi possano ritenersi definitivamente identificate ed assicurate alla giustizia tutte le persone che hanno partecipato all'omicidio di Maurizio Cerrato.

L'autore materiale della coltellata costata la vita a Cerrata è stato Antonio Cirillo, reo confesso, padre di Francesco, l'uomo arrestato questa mattina. Accertata anche l'estraneità ai fatti di Antonio Di Venditto, scarcerato per sopravvenuta carenza dei gravi indizi di colpevolezza. Inizialmente l'uomo era stato riconosciuto dalla figlia di Cerrato come partecipe dell'omicidio. L'analisi dei filmati della videosorveglianza del parcheggio teatro dell'omicidio, volutamente cancellati subito dopo l'omicidio ma recuperati attraverso una consulenza tecnica informatica, hanno restituito le immagini relative ai momenti immediatamente precedenti e successivi all'omicidio.

1.620 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views