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Treni Napoli-Bari, una “talpa” meccanica gigante scaverà la linea dell’alta velocità

Oltre cento laureandi di Ingegneria e professionisti in visita ai cantieri nei lotti Cancello-Frasso-Telese e Apice-Hirpinia col progetto Cantieri Parlanti di FS.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Una "talpa" meccanica gigante (TBM) scaverà le gallerie che si trovano lungo la nuova tratta della linea ferroviaria dell'Alta Velocità Napoli-Bari. La Tbm che si trova in Valle Ufita lavorerà sulle gallerie “Grottaminarda”, di 1990 metri, e quella successiva “Melito” di circa 4,5 km. I lavori partiranno entro l'estate.

Ieri, oltre cento studenti di ingegneria e professionisti hanno potuto visitare i cantieri. Si tratta dei laureandi della Facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento e di una delegazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecce, nell'ambito del progetto Cantieri Parlanti di FS della nuova Linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari.

Il gruppo si è spostato alla volta del viadotto in costruzione sul fiume Calore per poi raggiungere l’imbocco di una galleria artificiale (lotto Cancello – Frasso – Telese). La visita si è conclusa nel cantiere dell’imbocco della galleria di Grottaminarda, in provincia di Avellino, (lotto Apice – Hirpinia) dove è in corso il montaggio della talpa meccanica (TBM).

Entusiasti i giovani studenti universitari che hanno potuto toccare con mano quello che studiano tutti i giorni sui libri: “Non succede tutti i giorni – hanno commentato Stefano e Giacomo, studenti del secondo anno magistrale di Ingegneria Civile presso l’Università del Salento – di vedere dal vivo cantieri di grandi opere di interesse nazionale. Un’esperienza altamente formativa, affine al nostro percorso di studi che speriamo si possa ripetere anche in futuro per i nostri colleghi”.

Il progetto Cantieri Parlanti di FS

Cantieri Parlanti è un progetto del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i Commissari Straordinari di Governo e le imprese coinvolte nei lavori. La nuova linea AV/AC Napoli – Bari, nei diversi lotti in cui è stata suddivisa, vede coinvolte imprese come WeBuild Italia S.p.A., Partecipazioni Italia S.p.A., Pizzarotti S.p.A., Ghella S.p.A., Itinera S.p.A., EDS Infrastrutture S.p.A., Salcef S.p.A., Coget Impianti S.p.A.

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Tutti i cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS “parlano” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso.  I cantieri  diventano hub di comunicazione e aggregazione, identificabili attraverso il claim “L’Italia del futuro è in corso”, con un sito dedicato alle opere strategiche del Paese Napoli – Bari.

La linea ferroviaria Napoli-Bari

La nuova linea AV/AC Napoli – Bari è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavo – Mediterraneo e ha un investimento complessivo di circa 5,8 miliardi di euro, finanziati anche con i fondi del PNRR. Da agosto 2022 tutti i cantieri sono in fase di realizzazione. L’attività della Gestione Commissariale ha consentito un’accelerazione dei lavori che ha portato al completamento, nel 2017, dei primi due interventi dell’itinerario: il nodo di interscambio di Napoli/Afragola e il lotto Bovino – Cervaro.

Con la prima fase di attivazione della Cancello – Frasso Telesino entro il 2024 sarà possibile realizzare il collegamento diretto tra Napoli e Bari permettendo di viaggiare tra i due capoluoghi in 2 ore e 40 minuti. L’opera costituisce già oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la creazione di posti di lavoro: nel progetto sono impegnate circa 5mila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di 2mila imprese tra fornitori e subfornitori.

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