Tragedia in mare tra Napoli e Pozzuoli, uomo muore annegato davanti agli altri bagnanti

Tragedia nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 30 maggio, nel tratto di mare tra Napoli e Pozzuoli, dove un giovane uomo è morto annegato. Ancora sconosciute, come detto, le generalità della vittima: da una prima ricostruzione dell'accaduto, l'uomo si trovava nello specchio d'acqua al confine tra il Lungomare di via Napoli a Pozzuoli e la località La Pietra, a Bagnoli, periferia Ovest di Napoli, quando, in difficoltà, ha chiesto aiuto agli altri bagnanti. A causa del mare agitato, però, coloro che si trovavano in quel momento sulla spiaggia non hanno potuto soccorrere il malcapitato e hanno così allertato i soccorsi: quando sul posto, però, sono arrivati gli uomini della Guardia Costiera, per il giovane uomo non c'era più niente da fare e non si è potuto fare altro che riportare a riva il suo cadavere.
Le forze dell'ordine hanno effettuato tutti i rilievi del caso utili a determinare la dinamica della tragedia, che risulta come detto ancora poco chiara. Sconosciute, al momento, anche le cause della morte: come è prassi in casi del genere, sul cadavere potrebbe essere disposta l'autopsia, che chiarirà con precisione i motivi del decesso.
Un morto sul lavoro in provincia di Avellino
Ad Ariano Irpino, nella provincia di Avellino, sempre nella giornata odierna è invece deceduto un uomo di 52 anni, vittima di un incidente sul lavoro. L'uomo stava eseguendo lavori di drenaggio in un'abitazione privata quando, per cause ancora in corso di accertamento, la parete della fossa scavata ha ceduto, investendo lui e il fratello: per il 52enne, sfortunatamente, non c'è stato nulla da fare, mentre il fratello è rimasto ferito lievemente.