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Tiana, 2 anni, abbandonata dalla mamma, ha la spina bifida. Accolta a Casa di Matteo: “Andrà a scuola”

La piccola Tiana di 2 anni è stata accolta alla Casa di Matteo al Vomero. Caramanna: “È molto vispa e curiosa. Adesso andrà anche a scuola”. L’assessore Trapanese: “Bisogna essere vicini anche ai genitori di bimbi disabili”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Tiana è una bambina di Napoli di appena 2 anni affetta da spina bifida. Dopo essere stata lasciata dalla mamma in ospedale a Napoli, è stata accolta da La Casa di Matteo, la struttura di via Pigna, al Vomero, che si occupa dei bambini affetti da grave disabilità, molto conosciuta dopo la storia di Elsa, la bimba con gambe e braccia spezzate dopo aver subito abusi dalla nascita, che ha commosso l'Italia nei mesi scorsi.

"Abbandonata in ospedale a 2 anni"

Adesso, alla Casa di Matteo è arrivata anche Tiana, un'altra piccola ospite. "L'abbiamo svezzata e si è subito ambientata, facendo amicizia con gli altri piccoli ospiti – racconta Marco Caramanna, presidente dell'associazione, a Fanpage.it – Tiana è una bambina molto vispa e curiosa. Ora sta bene e siamo anche riusciti ad iscriverla a scuola per l'anno prossimo". "Tiana – aggiunge Marco a Fanpage.it – è una bambina  di due anni affetta da spina bifida. È stata abbandonata dalla mamma in ospedale. I carabinieri avevano fermato la donna per strada in una fredda notte d'inverno, mentre girovagava con delle bottiglie di alcolici sotto il passeggino. La bimba era infreddolita. È scattata la segnalazione dei carabinieri".

"La bimba – prosegue Caramanna – fu portata per un controllo all'Ospedale pediatrico Santobono e fu ricoverata. La mamma la assistette per qualche giorno, poi, se ne andò via con una scusa e non è più tornata. La bimba è rimasta in ospedale. Non è andata nella Culla della Vita, dove vanno i bimbi non riconosciuti. La legge consente comunque di lasciare i bambini in ospedale, ma in questo caso c'è la decadenza della responsabilità genitoriale e si apre un percorso di adozione per il bambino. Tiana è rimasta al Santobono per alcuni mesi. Poi, dopo un breve passaggio in un'altra associazione, è stata accolta da noi de La Casa di Matteo. Adesso andrà anche a scuola".

Trapanese: "Bisogna essere vicini anche ai genitori di bimbi disabili"

Sulla vicenda interviene l'assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese, che a Fanpage.it dice:

La Casa di Matteo è una struttura che accoglie bimbi purtroppo lasciati dai genitori o che i genitori non riescono ad assistere da soli. Ma noi stiamo cercando di orientare il progetto anche nell'accompagnamento delle famiglie. Perché la disabilità è un tema importante, faticoso, e le famiglie spesso non ce la fanno, perché sono sole e abbandonate. Se riusciamo a creare una realtà che sostiene anche la famiglia, la rafforziamo e diamo l'opportunità di essere vicini ai loro figli. È questo il progetto che stiamo immaginando per un ampliamento della Casa di Matteo.

Mentre Marco Caramanna aggiunge:

Nella nostra esperienza, purtroppo, registriamo spesso gli abbandoni, ma anche la fatica che provano tante famiglie quando vengono a sapere della nascita di un bambino con gravi patologie o disabilità. Spesso i genitori sono molto spaventati, perché non conoscono il mondo della disabilità o delle patologie importanti. Si sentono soli e chi non ha un sostegno economico da parte delle istituzioni può reagire con l'abbandono o l'incuria genitoriale. A volte devono intervenire i servizi sociali, altre volte in collaborazione con le Asl si decide di affidare a strutture come la nostra i bambini perché ci sono situazioni particolari, genitori che hanno già un bimbo disabile o non hanno la forza economica di seguire h24 un bimbo disabile. E alla fine si decide per una struttura come la nostra che è la più vicina a quello che potrebbe essere una famiglia. Noi con la nostra esperienza potremmo formare queste famiglie per affrontare queste situazioni molto complesse e delicate.

Tiana arrivata nel mese dello Scudetto

Tiana è un nome di fantasia e si richiama al mondo Disney, come tutti i soprannomi dei bambini accolti dalla Casa di Matteo. In particolare, Tiana è il nome della principessa Disney del film d'animazione "La principessa e il ranocchio" del 2009. La bimba è arrivata alla Casa di Matteo a inizio maggio, proprio negli stessi giorni in cui il Napoli vinceva lo scudetto ed ha portato subito una ventata di gioia nella struttura del Vomero, dove è stata subito "adottata" dagli altri bambini. "Mentre la città festeggia – scriveva La Casa di Matteo il 5 maggio scorso – la piccola Tiana sogna. E speriamo siano sogni sereni, sogni di giochi, abbracci e sorrisi; sogni di sole e cielo azzurro. Sogni d'oro, piccola Tiana. Dormi tranquilla. Al tuo risveglio ci troverai accanto a te".

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