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Covid 19

Terza ondata Covid, vertice in Campania per il piano d’emergenza

Aumentano i ricoverati per Covid19 in Campania. L’Unità di Crisi per l’emergenza pandemia della Regione Campania è già al lavoro per prevenire ed essere pronti, eventualmente, per una “terza ondata” di Coronavirus, nell’attesa che la campagna vaccinale diventi di massa. Nella task force si sta facendo il punto sui posti letto disponibili e ci si sta organizzando per affrontare al meglio un eventuale nuovo picco.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Aumentano i ricoverati per Covid19 in Campania. All’Unità di Crisi per l’emergenza pandemia della Regione Campania si è già al lavoro per prevenire ed essere pronti, eventualmente, per una “terza ondata” di Coronavirus, nell’attesa che la campagna vaccinale diventi di massa. Nella task force si sta facendo il punto sui posti letto disponibili e ci si sta organizzando per affrontare al meglio un eventuale nuovo picco, che però non è scontato. Dopo il trend in discesa di gennaio, i numeri degli accessi negli ospedali e nei Covid Center sono tornati ad alzarsi dopo le feste di Natale. Al momento, infatti, sono state vaccinate 86.598 persone su circa 6 milioni di abitanti della Campania. Si tratta, in grande maggioranza medici, infermieri e operatori socio-sanitari. Di questi, 70.067 sono medici, infermieri e operatori socio-sanitari, 14.087 non sanitari e 2.444 anziani, ospiti delle case di riposo. Tra i vaccinati campani anche 558 ultra-novantenni.

Il direttore del Pronto Soccorso del Cotugno, Nicola Maturo, ieri ha dichiarato a Fanpage.it: “Ci sono ricoveri costanti nell'arco delle 24 ore come accesso in pronto soccorso. Non ci sono più le ondate che si sono viste un mese fa, però è un accesso costante. Sicuramente i numeri sono aumentati, perché ci sono quelli che durante le feste natalizie, quindi 24, 25 dicembre forse non hanno seguito i consigli delle varie testate giornalistiche, televisioni, noi medici, per cui si sono forse seduti a tavola con più di 6 persone. Poi tra una settimana magari vedremo quelli del veglione di Capodanno”. Mentre nella sola città di Napoli si sono superati i 400 ricoverati per Covid, numeri superiori a quelli di novembre, nel pieno della seconda ondata della pandemia.

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