Terremoto a Napoli, sciame sismico ai Campi Flegrei: la scossa più forte di magnitudo 2.2

Sciame sismico in corso ai Campi Flegrei, con almeno 20 scosse registrate dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, delle quali la maggiore di magnitudo 2.2 alle ore 16,48, ed una profondità di 3 chilometri. La scossa è stata avvertita a Pozzuoli e nei comuni della periferia occidentale di Napoli, come Pianura e Bagnoli.
La scossa 2.2 è stata preceduta di poco da un altro sisma di magnitudo 1.6 e profondità 2,2 chilometri, registrato alle 16,41 con epicentro in prossimità di via Cupa Cigliano. Il sisma, secondo il Comune di Pozzuoli, sarebbe stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro.
Lo sciame sismico rientra nel fenomeno del bradisismo dei Campi Flegrei, caratterizzato da terremoti e sollevamento del suolo. Oggi, l'Osservatorio Vesuviano ha spiegato in una nota anche il fenomeno della comparsa delle "bolle" nell'asfalto in via Antiniana, che si trova adiacente alla Solfatara.
Il Comune di Pozzuoli: "Sciame con 20 sismi"
L’Osservatorio Vesuviano ha provveduto a comunicare al Comune di Pozzuoli, guidato dal sindaco Luigi Manzoni, che a partire dalle ore locali 16:38 (UTC 14:38) del 02/10/2025 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei.
All’orario di emissione del presente comunicato sono stati rilevati in via preliminare 20 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 (5 localizzati) e una magnitudo massima Md = 2.2 ± 0.3
Si riporta l’elenco degli eventi localizzati con magnitudo Md ≥ 1.0:

Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri:
- – Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891
- – Protezione Civile: 081/18894400
In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi dello sciame sismico in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno.Entro 3/6 ore seguirà ulteriore aggiornamento in funzione dell’evoluzione del fenomeno.
