Tentata rapina nella macelleria a Caivano: titolare blocca la porta, criminali sparano

Uno dei titolari si sarebbe accorto dell'arrivo dei rapinatori appena in tempo e sarebbe riuscito a bloccare la porta d'ingresso, per tutta risposta il criminale avrebbe esploso un colpo d'arma da fuoco per ritorsione prima di andare via. Sono i pochi elementi, su cui stanno indagando i carabinieri, per fare luce sulla tentata rapina avvenuta ieri sera a Caivano, in provincia di Napoli, ai danni di una macelleria.
I carabinieri della tenenza locale sono intervenuti intorno alle 21:15, in seguito all'allarme lanciato dai titolari di una macelleria di via don Minzoni. Strada stretta, nel centro storico del paesone del Napoletano, a pochi passi dalla chiesa di San Pietro. I rapinatori sarebbero stati in due, avrebbero agito a volto coperto e armati di pistola. Nel corso delle indagini i militari hanno acquisito le registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza. Pochi giorni fa, sul corso Umberto, non troppo distante da via don Minzoni, era stata svaligiata una farmacia: nella notte tra martedì e mercoledì i ladri avevano divelto e portato via la cassa automatica, con un danno stimato in circa 20mila euro.
Duplice agguato di camorra a Caivano
Caivano è uno dei fronti caldi per la guerra di camorra in corso nella provincia a Nord di Napoli, che vede coinvolti gli Scissionisti di Secondigliano, le varie articolazioni del clan Moccia e il clan della 167 di Arzano. La sera del 7 aprile due persone, zio e nipote, erano state gravemente ferite nella zona del "Bronx", nei pressi di via Atellana; il duplice agguato, secondo gli inquirenti, potrebbe essere collocato proprio negli scontri tra i clan di camorra dell'area.