Stop per due ristoranti pizzeria a Forcella, 11mila euro di multe e cibo sequestrato: sospese le attività

Sospesa la somministrazione a due locali di via Pietro Colletta a Forcella, una pizzeria e un ristorante. Nel blitz condotto con Polizia Locale, Asl Napoli 1 e ispettorato del lavoro sono emerse numerose irregolarità. Alla fine il bilancio è pesante: 11.700 euro di multe e sospensione dell'attività per mancanza della Scia. I controlli sono scattati nella serata di giovedì 31 luglio, nell'ambito delle verifiche sui locali e sullo street food a San Lorenzo. L'Unità Operativa IAES ha coordinato un’importante operazione interforze nel quartiere, finalizzata alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie, amministrative e lavorative di diverse attività commerciali del settore food.
Blitz a Forcella la sera di giovedì
L’intervento, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, condotto in fascia serale e notturna, ha visto la partecipazione congiunta di più enti: ASL Napoli 1 Centro, Servizi SIAN e SPSAL, Ispettorato Territoriale del Lavoro, ABC Napoli ed ENEL Distribuzione.
Nel mirino due attività ristorative che si trovano sul lato di Corso Umberto, dove la Polizia Locale ha accertato gravi violazioni, con sanzioni per un totale di oltre 11.700 euro. In particolare, l'occupazione abusiva di suolo pubblico, per 24 e 14 metri quadrati, con previsione di recupero COSAP per oltre 26.000 euro, somministrazione non autorizzata (5mila euro per esercizio), pubblicità irregolare, gestione impropria dei rifiuti.
Sequestrati 45 kg di cibo
L’ASL Napoli 1 Centro è intervenuta con il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN), che ha disposto la sospensione immediata della somministrazione in entrambi gli esercizi per assenza della necessaria SCIA e ha eseguito il sequestro di oltre 45 kg di alimenti privi di tracciabilità o non conformi alle norme sull’autocontrollo, elevando sanzioni per complessivi 3.500 euro. Sono state inoltre riscontrate sei non conformità igienico-sanitarie minori, con obbligo di regolarizzazione entro 30 giorni.
L’intervento – pianificato e diretto dalla Polizia Municipale di Napoli, Unità Investigativa Centrale Ambientale, Emergenze Sociali e Minori – conferma il costante impegno interistituzionale nella difesa della legalità, della salute pubblica, della sicurezza dei lavoratori e del rispetto delle normative ambientali e urbanistiche. Ulteriori controlli congiunti sono già in programma nell’ambito di una strategia operativa strutturata, volta al presidio costante del territorio e al contrasto delle violazioni che danneggiano cittadini e operatori economici onesti.