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Trasporto pubblico a Napoli

“Spari contro il bus Aversa-Mondragone”: finestrini esplosi, panico e mezzo fermo

Spari contro il bus dell’Air Campania sulla Linea Aversa-Mondragone. Panico a bordo. La denuncia dell’Usb.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Spari contro il bus dell'Air Campania sulla Linea Aversa-Mondragone. I finestrini vanno in frantumi, sotto una pioggia di proiettili, probabilmente pallini di piombo. Il mezzo è costretto a fermarsi. Panico a bordo. Il tutto in pieno giorno e nell'ora di punta, attorno alle 17,20 di venerdì 19 aprile, quando il mezzo pubblico era pieno di pendolari che tornavano a casa dopo una giornata di lavoro. A denunciare l'accaduto è Marco Sansone, del sindacato Usb: "Non possiamo aspettare il morto o il ferito grave – tuona il sindacalista – lavoratori e mezzi del trasporto pubblico locale campano continuano ad essere oggetto di aggressioni ed atti vandalici".

Assalto al bus ad Aversa

Questa volta è accaduto in pieno giorno, nel pomeriggio di venerdì, alle 17.20 circa, solo a poche centinaia di metri dal luogo abituale dove i bus dell'Air sono preda di sassaiole ormai periodiche, all'incrocio tra via Torre Bianca e via Saporito ad Aversa, sulla tratta Aversa-Mondragone. "Come accaduto nelle occasioni precedenti – spiega Sansone – anche stavolta il collega ha udito diversi spari, forse di un'arma ad aria compressa, considerando che i proiettili hanno forato solo uno dei due vetri camera".

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"Prima gli spari, poi il panico a bordo"

Marco Sansone, dell'Esecutivo Confederale Regionale USB Campania, racconta quanto accaduto:

Paura e rassegnazione sono gli unici sentimenti che gli autisti AIR Campania, specialmente quelli impiegati sulla tratta Aversa-Mondragone, riescono a provare quando vanno a lavorare. È inspiegabile come ormai i delinquenti non sentano più nemmeno il bisogno di attendere il buio della sera, hanno operato in pieno giorno, lanciando un segnale ancora più arrogante e preoccupante, dopo le denunce di lavoratori ed azienda degli ultimi mesi.

E conclude:

Mancanza di presidi territoriali da parte delle forze dell'ordine ed assenza di telecamere nella zona continuano ad essere tra i motivi principali delle costanti aggressioni e dei quotidiani atti vandalici ai danni di personale e mezzi pubblici. Speriamo che non ci debba scappare il morto o il ferito grave, lavoratori o passeggeri che siano, per vedere soluzioni concrete, intanto l'autista ha denunciato anche stavolta l'episodio.

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