video suggerito
video suggerito
Trasporto pubblico a Napoli

“Spari contro il bus Aversa-Mondragone”: finestrini esplosi, panico e mezzo fermo

Spari contro il bus dell’Air Campania sulla Linea Aversa-Mondragone. Panico a bordo. La denuncia dell’Usb.
A cura di Pierluigi Frattasi
39 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Trasporto pubblico a Napoli

Spari contro il bus dell'Air Campania sulla Linea Aversa-Mondragone. I finestrini vanno in frantumi, sotto una pioggia di proiettili, probabilmente pallini di piombo. Il mezzo è costretto a fermarsi. Panico a bordo. Il tutto in pieno giorno e nell'ora di punta, attorno alle 17,20 di venerdì 19 aprile, quando il mezzo pubblico era pieno di pendolari che tornavano a casa dopo una giornata di lavoro. A denunciare l'accaduto è Marco Sansone, del sindacato Usb: "Non possiamo aspettare il morto o il ferito grave – tuona il sindacalista – lavoratori e mezzi del trasporto pubblico locale campano continuano ad essere oggetto di aggressioni ed atti vandalici".

Assalto al bus ad Aversa

Questa volta è accaduto in pieno giorno, nel pomeriggio di venerdì, alle 17.20 circa, solo a poche centinaia di metri dal luogo abituale dove i bus dell'Air sono preda di sassaiole ormai periodiche, all'incrocio tra via Torre Bianca e via Saporito ad Aversa, sulla tratta Aversa-Mondragone. "Come accaduto nelle occasioni precedenti – spiega Sansone – anche stavolta il collega ha udito diversi spari, forse di un'arma ad aria compressa, considerando che i proiettili hanno forato solo uno dei due vetri camera".

Immagine

"Prima gli spari, poi il panico a bordo"

Marco Sansone, dell'Esecutivo Confederale Regionale USB Campania, racconta quanto accaduto:

Paura e rassegnazione sono gli unici sentimenti che gli autisti AIR Campania, specialmente quelli impiegati sulla tratta Aversa-Mondragone, riescono a provare quando vanno a lavorare. È inspiegabile come ormai i delinquenti non sentano più nemmeno il bisogno di attendere il buio della sera, hanno operato in pieno giorno, lanciando un segnale ancora più arrogante e preoccupante, dopo le denunce di lavoratori ed azienda degli ultimi mesi.

E conclude:

Mancanza di presidi territoriali da parte delle forze dell'ordine ed assenza di telecamere nella zona continuano ad essere tra i motivi principali delle costanti aggressioni e dei quotidiani atti vandalici ai danni di personale e mezzi pubblici. Speriamo che non ci debba scappare il morto o il ferito grave, lavoratori o passeggeri che siano, per vedere soluzioni concrete, intanto l'autista ha denunciato anche stavolta l'episodio.

Immagine
39 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views