Sindaco di Sorrento arrestato, in un video un suo collaboratore conta i soldi della mazzetta

Una microcamera nascosta ha ripreso Francesco Di Maio mentre conta i soldi della mazzetta da 6mila euro appena ricevuta da un imprenditore. Di Maio è stato arrestato in flagranza di reato nella serata del 20 maggio scorso insieme al sindaco di Sorrento Massimo Coppola: la microcamera era stata posizionata dalla Guardia di Finanza nel bagno del ristorante dove martedì sera si è svolta la cena in cui si sono incontrati il sindaco Coppola, il suo collaboratore Di Maio e l'imprenditore; secondo gli inquirenti, i 6mila euro sarebbero una parte di una tangente più cospicua, un totale di ben 120mila euro, che l'imprenditore avrebbe corrisposto al sindaco di Sorrento per ricevere in cambio l'assegnazione di un appalto per la refezione scolastica del valore di 4,5 milioni. Arrestati in flagranza, Coppola era in possesso di 4.500 euro, mentre Di Maio dei restanti 1.500.
Francesco Di Maio sospeso dall'Ordine dei Giornalisti della Campania
Oltre a collaborare con il sindaco Coppola, Francesco Di Maio è anche iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania, nell'Elenco Pubblicisti. Appresa la notizia del suo arresto, il presidente Ottavio Lucarelli ha provveduto a sospendere Di Maio. In una nota diramata dall'Ordine dei Giornalisti della Campania si legge:
Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, visto il provvedimento di arresto emesso dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per la flagranza del delitto di cui all’articolo 319 quater del codice penale nei confronti dell’Iscritto pubblicista Francesco Di Maio, ha firmato la sospensione ad horas del suo nominativo dall’Albo dei giornalisti della Campania in base all’articolo 54 della legge ordinistica 69 del 1963
I soldi sequestrati a casa del sindaco e nel tavolo da biliardo di "Lello il sensitivo"
Contestualmente all'arresto del sindaco Massimo Coppola, i militari della Guardia di Finanza (compagnia di Massa Lubrense) hanno provveduto a perquisire anche l'abitazione del primo cittadino di Sorrento, nella quale hanno rinvenuto 34mila euro in contanti. Il sindaco era già attenzionato in quanto, nel dicembre del 2024, nel periodo natalizio, era stato già trovato in possesso di un panettone contenente 15mila euro.
Una cospicua somma di denaro, quella trovata nelle disponibilità di Coppola, ma non è tutto. Dopo l'arresto del primo cittadino, le perquisizioni sono state estese anche all'abitazione di Raffaele Guida, conosciuto nel mondo delle televisioni locali come "Lello il sensitivo"; Guida è considerato dagli inquirenti un uomo di fiducia di Massimo Coppola. Nel tavolo da biliardo a casa del sensitivo, grazie all'aiuto dei cosiddetti "cash dogs", i cani specializzati nel fiutare le banconote, i finanzieri hanno rinvenuto 167mila euro, dei quali Guida dovrà spiegare la provenienza.