Sfregi e insulti alla statua di Totò, identificati i giovani vandali ma dalle famiglie nessuna scusa

Si erano fatti beffe della statua di Totò a Casalnuovo, arrampicandovisi sopra, col rischio di danneggiarla, e nascondendole il volto con una mascherina anti-Covid. Una bravata condita da oscenità e insulti, come “sporco” o ancora “uomo di m…” e ripresa dagli amici che assistevano allo sfregio alla memoria del Principe della Risata in un video poi pubblicato su TikTok. Adesso, però, i tre giovani vandali rischiano di finire nei guai: sono stati, infatti, individuati e identificati dai carabinieri.
La nipote di Totò addolorata per l'accaduto
A segnalare l'episodio erano stati il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde) e Rosario Visione, membro dell'esecutivo regionale di Europa Verde. Borrelli sulla vicenda ha sentito il sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia ed è stato contattato anche dalla nipote di Totò, Elena Anticoli De Curtis, che gli ha “manifestato tutto il suo dolore per l'avvenimento increscioso”. “Dopo la segnalazione che abbiamo effettuato sulla vergognosa azione di alcuni ragazzini che hanno vandalizzato la statua del grande Totò a Casalnuovo di Napoli, postando il filmato sui social – afferma Borrelli – sono intervenuti i carabinieri che li hanno identificati. Gli incivili si erano arrampicati sulla struttura, rischiando di danneggiarla, e gli avevano messo una mascherina. Il tutto fra insulti come ‘sporco’, o ancora ‘uomo di m…’ tra le risate. Questo atto vergognoso è un’offesa ad una figura simbolo per tutta la nostra comunità e a livello nazionale e internazionale”.
“Dalle famiglie nessuna scusa”
“È ora di finirla – concludono Francesco Emilio Borrelli e Rosario Visione – con il giustificare certe azioni incivili e vandaliche, riducendole a semplici bravate, così facendo non metteremo mai un freno. Ci saremmo aspettati che le famiglie di questi ragazzini si fossero scusate pubblicamente e li avessero puniti e invece ad oggi non è successo nulla”.