“Sequestrato nel distributore per mezz’ora perché non accettavano bancomat” la denuncia del Tiktoker

“Sequestrato per mezz'ora nel distributore di carburante perché non accettavano il pagamento con il bancomat. Il benzinaio è salito in auto e mi ha bloccato con la mia famiglia”. È la denuncia del tiktoker napoletano Raffael Modà, che ha sporto querela ai carabinieri di Minturno. L'episodio è accaduto il giorno di Ferragosto in una stazione di rifornimento di Baia Domizia, nel Casertano, come riportato nella denuncia.
Il tiktoker napoletano, che sul popolare social cinese conta 50mila follower e 1,3 milioni di like, era in gita con la famiglia per raggiungere la nota località balneare del basso Lazio. Durante il tragitto, racconta nella querela, la famigliola decide di fermarsi in un distributore sulla via Domitiana per fare rifornimento di gpl, approfittando anche del prezzo vantaggioso.
La denuncia del tiktoker napoletano
"Terminato il pieno – spiega il tiktoker – il benzinaio, probabilmente straniero extracomunitario, ci ha presentato il conto di circa 10 euro. Gli ho risposto che avrei pagato con il mio bancomat ma a tale affermazione, lui mi ha detto che avrei potuto pagare solo con il contante, iniziando contestualmente ad aggredirmi verbalmente in inglese”. Il tiktoker e i suoi familiari, sorpresi, confermano che purtroppo non hanno soldi contanti”. A quel punto, secondo la denuncia, l'uomo si avvicina al tiktoker, che spiega: "Mi ha spinto con le spalle verso la mia autovettura”. Preoccupato da questa situazione, l'artista rientra in auto e comincia a contattare i numeri di emergenza 112 e 113. Mentre è in corso la telefonata, però, il benzinaio, secondo la denuncia, ne approfitta per entrare in auto dal lato del guidatore e chiude l'abitacolo con la famiglia dentro, continuando a insultare. Solo la moglie riesce a fuggire in tempo.

“Tutto è perdurato per circa mezz'ora – precisa il tiktoker – Ho cercato di mantenere la calma, senza reagire, per non turbare mio figlio minorenne, che era terrorizzato, cercando di fargli capire che era tutto a posto". Alla fine, secondo la denuncia, è intervenuta una terza persona uscita dal bar della stazione di servizio, che ha invitato il tiktoker a stare calmo e ha riferito che l'avrebbe fatto pagare lui con il bancomat. Pagamento con il Pos, che, quindi, in effetti, sarebbe stato possibile. “Mi riferiva che questo tipo di episodi capitano spesso a causa dell'offerta sul prezzo del gas”. Alla famiglia, alla fine, è stato offerto anche caffè e acqua. Il tiktoker ha voluto comunque sporgere querela per quanto accaduto. "Se ho denunciato – conclude – è perché casi del genere non devono più capitare. Se al mio posto ci fosse stata una persona anziana o fragile, si sarebbe potuta sentire male".