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Sequestrati due alligatori e un pitone nel circo Lidia Togni a Napoli

Controllo di Carabinieri del Cites e Asl nel circo Lidia Togni, a Napoli, sequestrati due alligatori e un serpente: acquisiti in violazione del decreto del 2022 che vieta l’acquisto di animali pericolosi. La replica: “Animali non nostri ma di artista autonomo”.
A cura di Nico Falco
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I carabinieri del Cites di Napoli hanno sequestrato due alligatori e un pitone nel circo Lidia Togni a Napoli: gli animali, considerati pericolosi per la pubblica incolumità, erano stati acquisiti in violazione del decreto, datato 2022, che stabilisce che circhi e mostre faunistiche non possono più acquistare o far riprodurre animali considerati pericolosi. Il controllo è stato effettuato insieme a personale de Servizio Veterinario dell'ASl Napoli 1 Centro e del CRIUV (Centro Riferimento Regionale per l'Igiene Urbana Veterinaria). La replica del circo: "Animali di proprietà di artisti autonomi".

Il cammello scappato dal circo Togni

Il circo "Lidia Togni nel Mondo" era finito sotto i riflettori nei giorni scorsi, per la fuga e la successiva morte di un cammello. L'animale, un cucciolo di 5 mesi, nella serata di venerdì 31 gennaio è scappato dal circo, che attualmente si trova in viale Giochi del Mediterraneo, ed è stato preso dopo una "passeggiata" davanti a numerosi cittadini incuriositi e sorpresi per l'insolita scena; il giorno successivo il cammello è stato trovato morto nel suo recinto. Il direttore del circo, Vinicio Togni, che ha sporto denuncia ai carabinieri, sostiene che la recinzione sia stata aperta da alcuni ragazzi a cui era stato vietato di assistere allo spettacolo gratuitamente.

Il sequestro di animali al circo a Napoli

Il controllo svolto al circo è stato organizzato per verificare la corretta detenzione degli animali, con particolare riferimento al benessere e al rispetto della normativa CITES, che tutela le specie a rischio di estinzione. Nella struttura sono stati trovati diversi esemplari che rientrano nella categoria di quelli considerati pericolosi, tra cui un caimano dagli occhiali, un pitone reticolato e tre alligatori del Mississippi.

Dall'analisi dei documenti non sono emerse difformità in merito al rispetto della normativa CITES ma sono state rilevate criticità per 2 esemplari di Alligator mississipiensis, di circa 2.5 metri, e un Malayopython reticulatus, di 1.5 metri circa: sono stati acquisiti rispettivamente nel 2023 e nel 2024, quindi in violazione del decreto legislativo 135/2022.

I rettili sono stati quindi sequestrati e il titolare, un dipendente del circo, è stato deferito all'autorità giudiziaria. Il pitone è stato affidato in custodia giudiziaria temporanea allo Zoo di Napoli mentre i due alligatori sono stati affidati al denunciato in attesa della disponibilità di una struttura autorizzata.

La replica del circo Lidia Togni: "Non sono animali nostri"

Con una successiva nota, il Circo Lidia Togni ha chiarito che "gli animali e le attrezzature connesse non appartengono al circo né facevano parte del nostro materiale di scena", spiegando che "gli animali e gli oggetti sono di proprietà esclusiva di artisti autonomi che girano il mondo che si esibiscono all’interno del nostro spettacolo, ma che operano in totale indipendenza per quanto riguarda l’attrezzatura e la gestione dei propri numeri".

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