Semestre filtro Medicina, lettera a Bernini di due studentesse: “Abbiamo rifiutato i quiz, siamo già laureate in quelle materie”

"Abbiamo rifiutato i quiz del semestre filtro di Medicina, siamo già laureate in Biologia e abbiamo sostenuto esami su quelle materie. Non si può essere valutati due volte sulla stessa cosa. Abbiamo deciso di consegnare i test in bianco in segno di protesta contro questo sistema". È quanto scrivono in una lettera al ministro dell'Università, Anna Maria Bernini, due studentesse dell'Università Federico II di Napoli, Lina Sasso, detta Brunella, e Federica Manzoni, mamma e figlia, già laureate con la magistrale in Biologia nell'ateneo fridericiano, e ora iscritte al primo anno di Medicina. Entrambe hanno sostenuto gli esami del semestre filtro a dicembre. La missiva è indirizzata anche alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La lettera a Bernini delle due studentesse napoletane
Ma cosa scrivono nella lettera le due studentesse napoletane di Medicina? "Noi vogliamo continuare a studiare…e lo studio è un nostro diritto! Mi chiamo Lina Sasso (per tutti Brunella) e sono una 53enne che ha ancora voglia di studiare! Purtroppo ho dovuto iniziare a lavorare all'età di 13 anni, immediatamente dopo la licenza media. Mi sono diplomata da adulta, già sposata e, successivamente, quando avevo già le mie 2 bambine e lavoravo, mi sono iscritta all'università Federico II di Napoli. Ho studiato di notte, ho frequentato i laboratori cambiando i turni lavorativi con sacrifici enormi ma sono riuscita a conseguire la laurea triennale in Scienze Biologiche, nonostante, intanto, la mia separazione coniuguale e ciò che ne consegue. Intanto, la mia prima figlia, Manzoni Federica, in un tempo molto più breve del mio (in corso con i suoi studi), ha conseguito la laurea triennale in Biologia Generale ed Applicata, indirizzo Nutrizione, presso la Federico II; ci siamo poi iscritte insieme alla Magistrale in Biologia Generale ed Applicata, con indirizzo Molecolare, e ci siamo laureate insieme nell'ottobre 2023; abbiamo continuato a studiare ed abbiamo superato gli Esami di Stato che ci hanno dato l'abilitazione alla Professione e, nel gennaio 2025 ci siamo iscritte all'albo dei Biologi della Campania e del Molise".
"Non ho mai smesso di lavorare e di studiare"
"Non ho mai smesso di lavorare – prosegue Sasso – ed ho portato avanti una famiglia da sola, permettendo alle mie due figlie di laurearsi (la seconda è laureata triennale ed ha quasi terminato la Magistrale in Ingegneria Aerospaziale) e non le ho mai fatto mancare nulla, esclusivamente con i miei sacrifici! Quest'anno, io e Federica, abbiamo maturato l'idea di iscriverci alla facoltà di Medicina (il mio sogno da bambina!), sempre della università Federico II. Abbiamo fatto richiesta della convalida degli esami (come previsto e possibile in quasi tutte le facoltà universitarie) ma ci è stato risposto che, per accedere, dovevamo superare i test di ammissione, divenuti poi "Semestre filtro".
Da qui, una serie di considerazioni sulla nuova modalità di iscrizione alla Facoltà di Medicina che ha sostituito in tutt'Italia il vecchio test di ammissione: "Il semestre filtro – scrive Sasso – prevedeva: – ISCRIZIONE e FREQUENZA: I candidati si iscrivono liberamente al primo semestre, frequentano lezioni (in presenza o online) e svolgono tirocini pratici, imparando le materie di base. – MATERIE: Le prove principali riguardano Chimica e Propedeutica Biochimica, Fisica e Biologia, con un programma standardizzato a livello nazionale. – ESAMI: Alla fine del semestre si sostengono tre esami, ciascuno con 31 domande a risposta chiusa/aperta, della durata di 45 minuti. – SOGLIA DI SUPERAMENTO: Per essere ammessi alla graduatoria, è necessario ottenere almeno 18/30 in ogni singolo esame; sotto questa soglia, si è esclusi.
"L'obiettivo – argomenta la biologa 53enne – era un "accesso libero" ma con un filtro basato sul rendimento di tre mesi di corso (e quindi non semestre), seguiti dal superamento dei 3 esami. Ebbene, noi ci siamo iscritte a Medicina e siamo state esonerate dalla frequenza dei corsi (quindi ci è stato riconosciuto che li abbiamo frequentati…ma noi abbiamo anche frequentato i laboratori relativi a quelle materie ed abbiamo anche studiato programmi ben più vasti degli attuali e superato anche esami propedeutici e successivi alle 3 materie, ben più approfonditi ed articolati, inoltre in forma orale e non a quiz!) ma non ci sono stati riconosciuti gli esami sostenuti e superati: perché? La Ministra Bernini ha deciso, giustamente, che, per accedere alla facoltà di Medicina, bisogna avere queste conoscenze base: noi le abbiamo già acquisite (e non solo base!), perché non possiamo accedere direttamente alla facoltà? Perché dobbiamo rifare nuovamente gli esami già sostenuti e superati?".
"Ci siamo rifiutate di rispondere ai quiz"
Le due studentesse, già laureate in biologia, hanno deciso di non rispondere ai quiz previsti dal semestre filtro: "Noi abbiamo partecipato alla seconda sessione degli esami – prosegue la lettera al ministro dell'Università – ma ci siamo rifiutate di rispondere ai quiz, per protesta…Perché non riteniamo giusto dover ricominciare da zero (del resto, in qualsiasi università, non è possibile rifare un esame del quale si è già accettato il voto. Come è possibile che, nel caso specifico, si è obbligati addirittura a rifarlo?) Ora, in corso d'opera, siccome questo "nuovo metodo" non ha permesso la copertura dei posti previsti nelle facoltà di Medicina (ci sono stati più bocciati che idonei), stanno cambiando le regole: da che, per essere ammessi, era necessario ottenere almeno 18/30 in ogni singolo esame, sotto la quale soglia si veniva esclusi, ora entreranno anche coloro che hanno superato 2 esami su tre ed addirittura 1 esame su 3! Noi (ed altri laureati come noi), che abbiamo abbondantemente superato tutti e tre gli esami, con votazioni ben superiori ai 18/30, risultiamo non idonee, perché? La nostra domanda, gentile Ministra e Presidenti è: come è possibile essere contemporaneamente idonei ed abilitati alla Professione di Biologo e non essere idonei per le stesse materie del semestre filtro? Secondo i principi di equità, inclusività, democrazia e giustizia della Ministra Bernini e dello Stato Italiano, saremo ammesse alla facoltà di Medicina (indipendentemente dal semestre filtro) oppure ci sarà invalidata la laurea magistrale? Infine, lo studio è un diritto, noi vogliamo continuare a studiare ed abbiamo tutti i requisiti richiesti, precedentemente acquisiti, per l'accesso alla facoltà di Medicina: perché non ammetterci direttamente, negandoci un diritto costituzionale?".