Scontro auto-moto a Napoli, morto vigilante di 47 anni: incidente a viale Maddalena

Incidente stradale mortale in viale Umberto Maddalena a Napoli. Nello scontro tra un'auto Toyota Yaris e uno scooter T-Max ad avere la peggio è il conducente del mezzo a due ruote. L'uomo, un vigilante di 47 anni, è stato sbalzato dal sellino, cadendo rovinosamente a terra e restando gravemente ferito. Immediati i soccorsi, con la Polizia Locale, coordinata dalla centrale operativa guidata dal Comandante Lucio Sarnacchiaro, e l'ambulanza del 118 che ha trasportato d'urgenza in codice rosso il ferito all'Ospedale del Mare, dove purtroppo è deceduto, poco dopo l'arrivo, nonostante i tentativi disperati del personale sanitario di salvargli la vita.
Le indagini della Polizia Locale: incidente vicino alla Perimetrale di Scampia
Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente stradale è avvenuto ieri sera, mercoledì 9 luglio, attorno alle ore 21.21 in Viale Umberto Maddalena. Nel sinistro mortale sono state coinvolte una auto Toyota Yaris e una Moto T-Max, quest'ultima condotta dalla guardia giurata. Lo scontro è avvenuto in viale Maddalena. Lo scooter stava procedendo in direzione di piazza Di Vittorio quando, nei pressi dell'ingresso dell'asse perimetrale di Scampia, si è registrato l'incidente con l'auto che sembra viaggiasse nella stessa direzione. A seguito dell’impatto, lo scooter è stato sbalzato verso sinistra, finendo contro un palo dell’illuminazione pubblica.
Sul posto è arrivata l'ambulanza del 118. Le ferite riportate dall’uomo sono apparse subito gravissime. Il conducente della moto in gravi condizioni è stato trasportato presso l'ospedale del Mare dove è deceduto poco dopo l'arrivo. Sul posto è intervenuta la pattuglia del servizio infortunistica stradale con l'ausilio di pattuglia a disposizione Centrale Operativa per i rilievi del caso. Entrambi i veicoli sono stati posti sotto sequestro, mentre il conducente dell’auto è stato sottoposto ad accertamenti urgenti per verificare un’eventuale alterazione psicofisica. La salma del 47enne è stata messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria.