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Sciopero trasporti Napoli venerdì 13 novembre: stop di 4 ore per Linea 1, Funicolari e bus

Venerdì 13 novembre le sigle sindacali Faisa Cisal, Flt Cisl, Filt Cgil, Orsa Tpl, Ugl Fna, Uiltrasporti, Usb e Faisa Confail hanno indetto uno sciopero del trasporto pubblico locale di 4 ore. A Napoli, lo sciopero riguarderà l’Anm: a rischio Linea 1 della metropolitana, Funicolari e autobus cittadini.
A cura di Valerio Papadia
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Disagi al trasporto pubblico venerdì 13 novembre a Napoli: le sigle sindacali Faisa Cisal, Flt Cisl, Filt Cgil, Orsa Tpl, Ugl Fna, Uiltrasporti, Usb e Faisa Confail hanno indetto uno sciopero di 4 ore, dalle 11 alle 15. A Napoli l'agitazione riguarderà i dipendenti Anm, l'azienda partecipata del Comune che gestisce il trasporto pubblico in città: a rischio, dunque, Linea 1 della metropolitana, Funicolari e autobus cittadini. Come sempre in casi di sciopero, l'Azienda napoletana mobilità ha reso noto che assicurerà le fasce orarie in cui il servizio sarà garantito. "Miglioramento delle condizioni economiche e di lavoro operatori di esercizio; spettanze arretrate anno 2016 e per tutto quanto contenuto in procedura di prima fase" si legge come motivazione dello sciopero.

Sciopero trasporti Napoli, le fasce di garanzia del servizio

Ecco, di seguito, le fasce orarie garantite comunicate da Anm durante lo sciopero previsto per venerdì 13 novembre:

Linea 1 Metro: ultima corsa da Piscinola e da Garibaldi alle ore 10. Il servizio riprenderà alle ore 15.51 da Piscinola e alle ore 16.31 da Garibaldi;
Autobus: il servizio sarà interrotto dalle ore 11 alle ore 15. Ultime partenze effettuate mezz'ora prima dell'inizio dello sciopero e riprenderanno mezz'ora dopo la fine dell'agitazione;
Funicolari: le Funicolari Centrale, Chiaia e Montesanto effettueranno l'ultima partenza alle ore 10.40. Il servizio riprenderà alle ore 15.20.

Linea 1, ingressi contingentati nelle stazioni

Intanto, da questa mattina, come già accaduto durante la prima fase della pandemia di Coronavirus, nelle stazioni della Linea 1 della metropolitana si è tornati a contingentare gli ingressi, al fine di rispettare le norme anti-Covid che prevedono che i mezzi pubblici siano pieni soltanto al 50%. Lunghe code si sono osservate a Materdei e in altre stazioni.

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