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Sciopero della raccolta rifiuti a Napoli domani, dopo la morte dell’operatore ecologico Giuseppe Cristiano

Sciopero di 4 ore proclamato per venerdì 15 settembre 2023 dai sindacati FP Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Fiadel e Filas: “Bisogna fare di più per evitare tragedie”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Proclamato lo sciopero della raccolta dei rifiuti domani, 15 settembre 2023, a Napoli, dopo la morte dell'operatore ecologico Giuseppe Cristiano, rimasto schiacciato questa notte da un camion di Asìa durante il suo turno di lavoro. Tutti i sindacati hanno proclamato lo sciopero di 4 ore, che sarà effettuato nelle ultime 4 ore della prestazione di ogni turno lavorativo. Allo sciopero aderiscono FP Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Fiadel e Filas. "La proclamazione è indetta – scrivono i sindacati – nel pieno rispetto dell'articolo 2 comma 7 della legge 146/90 che deroga ai termini di preavviso previsti dalla norma che non si applicano in caso di protesta per gravi eventi lesivi dell'incolumità e della sicurezza dei lavoratori".

I sindacati: "Manca sicurezza sul lavoro"

I sindacati chiedono all'azienda la revisione delle procedure di rischio in Asìa a tutela dei lavoratori:

"L'ennesima morte di un lavoratore – scrivono FP Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Fiadel e Fials – ripropone con tragica evidenza la drammaticità dei temi legati alla sicurezza del lavoro nel comparto dell'igiene ambientale. Giuseppe Cristiano, uomo e lavoratore, questa sera non tornerà a casa perché non si è fatto abbastanza per prevenire l'ennesima tragedia".

E concludono:

Per questo, i sindacati "ritengono non più rinviabile una mobilitazione che sostenga la generale revisione delle procedure di rischio in Asìa Napoli, per determinare condizioni che garantiscano standard di sicurezza anche superiori a quelli ordinariamente previsti dalle norme in vigore. Se il rispetto delle norme non impedisce la morte dei lavoratori, occorre andare oltre il burocratico rispetto delle leggi".

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