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Festival di Sanremo 2022

Sanremo 2022, Premio della Critica a Massimo Ranieri: “Dedicato ai migranti, lo sono stato anche io”

Massimo Ranieri vince il premio della critica “Mia Martini” con la canzone “Lettera di là del mare” al Festival di Sanremo 2022. “Anche io sono stato migrante”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Amadeus (a sinistra) e Massimo Ranieri (a destra) sul palco dell'Ariston durante la finale del Festival di Sanremo 2022.
Amadeus (a sinistra) e Massimo Ranieri (a destra) sul palco dell'Ariston durante la finale del Festival di Sanremo 2022.
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Massimo Ranieri ha vinto il Premio della Critica al Festival di Sanremo 2022, con il brano "Lettera di là dal mare", e lo fa con una dedica speciale: quella per i migranti, ricordando quando anche lui lasciò Napoli per attraversare l'Oceano Atlantico, quando era spalla di Sergio Bruni. Il suo brano, che racconta proprio il sentimento di solitudine e paura di chi come lui è il protagonista di un viaggio di speranza, affidando al vento dalla prua di una nave il canto della sua "lettera". Lo stesso Ranieri, premiato non sul palco del Teatro Ariston ma nella sala stampa del Casinò di Sanremo dai giornalisti come da tradizione, ha ricevuto il Premio della Critica "Mia Martini" tra le lacrime di gioia.

"Sono molto emozionante: esiste un filo di perle che mi hanno fatto crescere, e questo premio è una di queste. Una perla particolare, importante e inimmaginabile per me, una sorpresa meravigliosa", ha spiegato Massimo Ranieri ai giornalisti, ricordando che "sono stato emigrante anche io, anche se solo per un mese. E cantando questo brano mi sono rivisto anche io, quando partivo da Napoli come spalla di Sergio Bruni ed ero terrorizzato da quella cosa bellissima che è l'Oceano Atlantico". Massimo Ranieri, visibilmente commosso nonostante i tanti premi vinti in carriera, non ha trattenuto ulteriormente le lacrime, aggiungendo: "Non potete immaginare cosa sia stato per me, il tema della migrazione è attuale ancora oggi. Quando canto questo brano penso a quei poveri cristi che viaggiano sui barconi, fra i temporali, senza cibo e senza acqua", ha spiegato ancora Massimo Ranieri, "mi sono visto coinvolto in questo tragico momento nel destino di queste povere persone, che lasciano il loro paese per trovare fortuna all'estero".

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