Rubano le marmitte delle auto nel parcheggio del centro commerciale Jambo: arrestati 3 ladri
Rubano le marmitte delle auto nel parcheggio del Centro Commerciale Jambo di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, ma vengono identificati e alla fine arrestati. In manette tre soggetti, originari dell'hinterland napoletano. Le indagini, tra ottobre 2022 ed aprile 2023, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza, a vario titolo, nei loro confronti. Sono ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. I tre sono sospettati per aver sottratto un catalizzatore da un'auto parcheggiata nell'area dedicata del centro commerciale.
Incastrati dalle telecamere
Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Stazione di San Marcellino. Al termine di una lunga e articolata attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i militari dell'Arma hanno dato esecuzione ad un'ordinanza, che dispone misure cautelari in carcere nei confronti dei tre. L'attività d'indagine, basata su attività di osservazione controllo e pedinamento, analisi dei sistemi di video-sorveglianza privati e pubblici, individuazione fotografica, escussione delle vittime e di persone informate sui fatti, l'acquisizione dei contratti di noleggio delle autovetture utilizzate per la commissione del furto, nonché lo scrupoloso studio dei dati estrapolati dai tracciati GPS installati sulle stesse hanno permesso di ricostruire nei minimi dettagli l'illecita attività svolta dagli indagati.
Sgominata banda di ladri di marmitte
Il fenomeno dei furti dei catalizzatori tramite la recisione della marmitta delle autovetture, infatti, ha avuto un aumento vertiginoso nell'ultimo biennio, oltre che sul territorio nazionale, soprattutto nella zona nord di Napoli e su tutta la Provincia di Caserta. Le indagini hanno, inoltre, permesso di appurare che i soggetti destinatari delle misure sono veri e propri professionisti di questo tipo di furto, dato desumibile dall'accurato modus operandi posto in essere sia durante le fasi dell'individuazione dei veicoli "da depredare" – effettuata a bordo di diverse autovetture per non destare sospetti – sia nella fase del furto effettuato con movimenti sincronizzati per celare l'asportazione del catalizzatore in un orario particolarmente affollato per un centro commerciale.