Rose bianche sulla tomba di Annalisa Durante, uccisa a 14 anni dalla camorra: omaggio del Comune di Napoli
Sono passati 17 anni dalla tragica morte di Annalisa Durante, vittima innocente di camorra, uccisa a soli 14 anni a Forcella, nel cuore di Napoli, il 27 marzo del 2004, colpita da un proiettile vagante durante un agguato. Oggi, in occasione dell'anniversario dell'omicidio, il Comune di Napoli ha voluto ricordare la memoria di Annalisa deponendo delle rose bianche sulla sua tomba. Ne dà notizia Alessandra Clemente, assessore ai Giovani del Comune: "Questa mattina, in occasione dell’anniversario della tragica uccisione di Annalisa Durante, il Comune di Napoli, ha deposto, nel cimitero dove la giovane è sepolta, un mazzo di rose bianche per ricordarla" ha scritto su Facebook.
"Bianche, come la purezza di Annalisa, che a soli 14 anni fu colpita mortalmente mentre era sotto casa a chiacchierare con un’amica. Coinvolta, inconsapevolmente, in una sparatoria tra il camorrista Salvatore Giuliano e i killer assoldati per freddarlo quella sera. Bianche come la purezza del gesto di generosità compiuto dai genitori di Annalisa che autorizzarono l’espianto degli organi e che permisero a sette ragazzi di vivere. Questa mattina, ricordiamo Annalisa e ci stringiamo alla sua famiglia, ai genitori e alla sorella in un abbraccio fraterno. Non siete soli, Napoli è con voi" ha scritto ancora l'assessore Clemente.
L'omicidio di Annalisa Durante
Il 27 marzo del 2004, Annalisa Durante, 14 anni, si trovava sotto casa, a Forcella, nel cuore del centro storico di Napoli, intenta a parlare con un'amichetta. Sicari della camorra arrivano improvvisamente sul posto: il loro obiettivo è Salvatore Giuliano, 19 anni, rampollo della famiglia che da anni controlla gli affari criminali del quartiere. Giuliano risponde al fuoco dei sicari, un proiettile colpisce Annalisa, che cade a terra, priva di vita.
