Ristorante Diamanti del Mare: cibo sequestrato, lavoratori in nero, sequestri e multe

Si definisce il "Robin Hood" del pesce, Gennaro Di Napoli, noto come "Diamanti del Mare", popolarissimo tiktoker, un tempo solo pescivendolo nel quartiere di Pianura e oggi anche ristoratore in piazza Sannazaro, nel prestigioso quartiere Chiaia. Il neonato locale, gestito insieme a Ciro Piscitelli, altro nome noto del mondo tiktok – che ha attirato sin da subito frotte di curiosi e follower – ora deve fare ora i conti con i risultati di una imponente operazione nella nuova attività commerciale in uno dei luoghi più gettonati di Napoli. L'operazione, coordinata dall'Unità Investigativa Ambientale della Polizia Locale di Napoli, ha visto la partecipazione dell'Ispettorato del Lavoro provinciale, dell'Asl Napoli 1 Centro, dell'Unità Tutela Edilizia del Comune di Napoli e delle aziende Abc (acquedotto) ed Enel.
Suolo pubblico occupato, sanzioni e sequestri
Ma veniamo a quanto emerso nell'ispezione. In primis, suolo pubblico occupato abusivamente e rifiuti gestiti in modo scorretto. Secondo i risultati dell'ispezione «l'attività occupava abusivamente circa 50 metri quadrati di suolo pubblico senza titolo concessorio». La sanzione amministrativa irrogata è di appena 170 euro ma ha comportato comunque la rimozione immediata dell'occupazione. In parallelo, è stata accertata «grave criticità nella gestione dei rifiuti» con assenza di raccolta differenziata, per cui sono state applicate ulteriori sanzioni.
Cibo sequestrato, migliaia di euro in sanzioni
Poi la storia più grave: 80 kg di alimenti sequestrati perché privi di tracciabilità, condizioni igienico-sanitarie, rilevate dai tecnici della Asl, assolutamente sotto gli standard minimi accettabili dalla legge. Agli alimenti privi di tracciabilità, si è aggiunta l'individuazione di un deposito alimentare non autorizza. Le sanzioni sono nell'ordine di migliaia d'euro. Le verifiche dell’Asl (Unità Veterinaria e Sian) hanno rilevato gravi carenze con un un deposito alimentare non autorizzato (sanzione di 3mila euro per l'abuso e ulteriore sanzione di 1.000 euro per la mancanza dei requisiti igienico-sanitari).
L'Unità Veterinaria ha anche ritenuto inadeguata la gestione dell’autocontrollo per il trattamento del pesce, fondamentale per tenere sotto controllo i rischi igienici (sanzione di 2mila euro). Sequestro complessivo di circa 160 kg di prodotti ittici. Sono state inoltre imposte 14 prescrizioni sanitarie da adempiere entro 30 giorni.

L'Ispettorato: dieci lavoratori erano impiegati "in nero"
Altre violazioni sul fronte lavorativo: su 20 dipendenti presenti, 10 risultavano completamente "in nero" (significa inesistente nei documenti ufficiali). Di questi lavoratori cui uno non è regolarmente soggiornante sul territorio nazionale. Per l'Ispettorato del Lavoro attività sospesa, sanzioni da oltre 28mila euro e procedimenti penali in corso. Ulteriori multe previste nel caso in cui non vengano esibiti i documenti obbligatori relativi a visite mediche e corsi di formazione. Disposta la sospensione dell'attività con possibilità di revoca previo pagamento di 5mila euro.
Tuttavia, le sanzioni, come dicevamo, su questo fronte sono davvero ingenti. Nello specifico: 15.600 euro per «per impieghi irregolari di breve durata»; 3.900 euro per il lavoratore irregolare da oltre 30 giorni; 4.420 euro per il lavoratore non collocabile. È stato inoltre richiesto di fornire documentazione aggiuntiva relativa visite mediche dei dipendenti; corsi di formazione obbligatori (articoli 18 e 37 del decreto legislativo 81/08, ovvero il testo unico di sicurezza sui luoghi di lavoro). In caso di mancata presentazione "Diamanti del Mare" e i suoi titolari saranno soggetti a ulteriore sanzione di 4.388 euro.
La reazione di Diamanti del Mare all'ispezione

«Grande Gennaro che bella figura che hai fatto a Mergellina» scrive provocatoriamente un utente di Tiktok sotto all'ultimo video di Diamanti del Mare. Il riferimento è ovviamente alla notizia del sequestro e delle sanzioni per varie irregolarità. La risposta del creator non si fa attendere: «Bellissima [la figura ndr.] e continuiamo a farla mentre voi credete alle stronzate che dice la gente». Nel tardo pomeriggio Gennaro e Ciro, i due titolari, con un video hanno spiegato la loro verità e mostrato il ristorante in attività.