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Maxi rissa a Ercolano, identificati alcuni partecipanti. Ora dovranno raccontare cosa è accaduto

Quali sono i motivi che hanno scatenato la maxi-rissa a Ercolano in piazza Trieste e Trento il 24 dicembre? Se lo chiedono gli agenti della Polizia Municipale vesuviana che hanno identificato alcuni partecipanti alla zuffa e li hanno convocati in centrale per spiegare quanto accaduto. Il sindaco Ciro Buonajuto: “Alcuni ragazzi sono stati già individuati e saranno ascoltati nelle prossime ore. Vogliamo fare chiarezza su quanto accaduto nell’interesse dell’intera comunità”. Secondo il consigliere regionale Francesco Borrelli furono esplosi anche colpi di pistola in aria per disperdere la rissa.
A cura di Redazione Napoli
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La rissa di Ercolano della vigilia di Natale, ripresa da alcuni video amatoriali, ha fatto il giro d'Italia per due motivi: il primo è la scarica d'odio in giorni in cui si predica invece tutt'altro sentimento di solidarietà e fratellanza, il secondo – non meno grave – è la clamorosa violazione di ogni regola anti-assembramento nonostante decreti e ordinanze regionali e comunali anti-Covid. Tuttavia la vicenda non è rimasta solo un classico video amatoriale di maxi-rissa: a Ercolano gli agenti della Polizia Municipale stanno continuando a visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza e hanno identificato alcuni partecipanti.

«Alcuni ragazzi sono stati già individuati e saranno ascoltati nelle prossime ore. Vogliamo fare chiarezza su quanto accaduto nell'interesse dell'intera comunità» rende noto il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, a proposito della maxi rissa avvenuta la sera del 24 dicembre in piazza Trieste ad Ercolano (Napoli) le cui immagini sono diventate virali sui social. La questione è ovviamente una: cosa ha fatto scattare la maxi rissa? Quali sono i motivi alla base? Guerra tra bande, "sgarri" criminali o ragazzate?

E proprio ai social si affida il primo cittadino vesuviano per spiegare la sua opinione su quanto accaduto in piazza Trieste e Trento ad Ercolano il 24 dicembre sera:

Dobbiamo mantenere alta l'asticella della legalità per evitare che quanto accaduto alla Vigilia di Natale possa ripetersi. Quello che è accaduto è il chiaro esempio delle difficoltà che quotidianamente come Istituzioni viviamo nel cercare di diffondere cultura e legalità. Ercolano non è una città facile. La criminalità organizzata, soprattutto in periodi di forte disagio, trova terreno fertile. Abbiamo bisogno di maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine, ma anche la parte sana di Ercolano, che è la stragrande maggioranza, deve avere un ruolo attivo. Noi non ci arrendiamo e nonostante le tante difficoltà continuiamo lungo il nostro percorso per rilanciare la nostra Ercolano attraverso la straordinarietà delle sue bellezze, la cultura e la legalità.

Secondo il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli:

I protagonisti si erano affrontati già un paio d'ore prima, sempre nel comune vesuviano, a calci e a pugni con momenti altissimi di tensione che hanno costretto gli agenti della Polizia Municipale a esplodere un colpo di pistola in aria per disperdere i facinorosi.

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