900 CONDIVISIONI

Rimasto ferito dai botti a Capodanno: morto Domenico, un 25enne a Caserta

Non ce l’ha fatta il ragazzo di 25 anni che, insieme ai due fratelli minori, era rimasto gravemente ferito a Caserta durante i botti esplosi per Capodanno. Ricoverato in ospedale dalla notte di San Silvestro, il giovane è deceduto oggi: sin da subito, le sue condizioni di salute erano apparse molto gravi.
A cura di Valerio Papadia
900 CONDIVISIONI
Immagine

È purtroppo deceduto Domenico Di Giacomo, un ragazzo di 25 anni rimasto gravemente ferito a Caserta dai botti esplosi la notte di Capodanno. Il giovane era rimasto ferito insieme ai due fratelli minori, due ragazzi di 21 e 17 anni, che erano stati ricoverati la notte di San Silvestro insieme a lui all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano per le ferite riportate: le condizioni del 25enne, però, erano apparse subito molto gravi e, dopo oltre una settimana di agonia, purtroppo oggi è avvenuto il decesso, all'ospedale Cardarelli di Napoli, dove il giovane era stato trasferito a causa delle ustioni riportate. Sulla vicenda, per fare piena luce su quanto accaduto, indagano ancora i carabinieri di Caserta, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere: non è ancora chiaro se siano stati i tre fratelli a far esplodere i botti oppure se siano stati semplicemente investiti dalla deflagrazione.

L'incidente si è verificato, come detto, la notte di Capodanno, in località Tuoro a Caserta. I tre fratelli si trovavano nel piazzale del Parco Primavera quando la grande esplosione li investì in pieno: la deflagrazione fu talmente potente da danneggiare le abitazioni vicine, mandando in frantumi i vetri delle finestre, danneggiando inoltre anche sette automobili parcheggiate sul posto. Analogamente ad abitazioni e automobili, anche i tre giovani furono colpiti violentemente: immediati i soccorsi dei sanitari del 118 e il trasporto in ospedale, dove come detto le condizioni del 25enne apparvero subito molto gravi, tanto da richiedere il trasferimento al Cardarelli di Napoli, dove purtroppo oggi è avvenuto il decesso.

900 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views