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Rapine a supermercati e tabaccherie a Casavatore, preso minorenne. Il padre ucciso in un agguato

I carabinieri di Casavatore (Napoli) hanno arrestato un 17enne di Secondigliano, accusato di 9 rapine a mano armata: tra ottobre e novembre, nel giro di pochi giorni, avrebbe razziato supermercati e tabaccherie della zona. Il ragazzo è il figlio di un pusher ucciso in una piazza di spaccio del clan Di Lauro, durante la sanguinosa prima faida di Scampia.
A cura di Nico Falco
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immagine di repertorio
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I carabinieri della stazione di Casavatore hanno arrestato un 17enne di Secondigliano, accusato di nove rapine nell'arco di pochi giorni, commesse tutte con lo stesso modus operandi: pistola in pugno, faceva irruzione in tabaccherie e supermercati e si faceva consegnare l'incasso. E, in una occasione, aveva anche costretto un cliente a sfilarsi l'orologio prezioso. Al ragazzo i militari sono arrivati nel corso degli accertamenti sui raid, che hanno portato all'ordinanza di applicazione cautelare emessa dal tribunale dei Minori di Napoli. Il giovane è il figlio di un pusher vittima di un agguato di camorra: ucciso giovanissimo in una piazza di spaccio dei Di Lauro, per gli inquirenti non aveva ruoli nel clan e fu preso di mira in quanto obiettivo facile durante la prima faida di Scampia, che vide contrapposti in quegli anni il gruppo di Ciruzzo il Milionario e gli Scissionisti, gli Amato-Pagano.

Le indagini sulle rapine erano cominciate all'inizio di ottobre, quando vennero rapinati due supermercati di Casavatore. Dall'analisi della videosorveglianza, e dalle testimonianze dei presenti, era subito apparso chiaro che si trattava dello stesso criminale: un giovane, napoletano, che aveva compiuto due rapine fotocopia. Alla fine di ottobre, altre rapine: di nuovo i due supermercati già saccheggiati, più un terzo; in questa circostanza era stato portato via anche l'orologio di un cliente. In quelle ore c'era stata anche una tentata rapina ai danni di un bar. E, anche stavolta, i racconti combaciavano, tutti descrivevano la stessa persona.

Dopo pochi giorni, a novembre, gli altri raid, sempre nel comune di Casavatore, a nord di Napoli. Il criminale solitario era tornato in uno dei supermercati già rapinati, svaligiandolo per la terza volta, e aveva fatto irruzione in altre due tabaccherie. Nove rapine in totale, oltre a quella fallita, che sembravano portare la stessa firma. Grazie alle testimonianze e all'analisi dei filmati, e soprattutto ai servizi di appostamento e ai pedinamenti, i carabinieri hanno individuato il 17enne, residente a Secondigliano, quartiere a nord di Napoli. Nella sua abitazione sono stati trovati e sequestrati gli indumenti utilizzati durante le rapine.

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