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Pugnalato alla gola dopo lite al veglione di Capodanno: 21 enne gravissimo rischia la vita

L’aggressione a Mercogliano, in provincia di Avellino, questa mattina. Il giovane, che fa il servizio civile in Comune, vittima di un agguato dopo un diverbio.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Pugnalato alla gola e al corpo con diversi fendenti dopo una lite ad un veglione di Capodanno. È gravissimo un giovane 21enne incensurato di Mercogliano, in provincia di Avellino, accoltellato poco prima delle 7,00 di questa mattina in località via Nazionale Torrette di Mercogliano, strada che collega il comune irpino con il capoluogo. Il giovane, che presta il servizio civile in Comune nel settore ambiente, sarebbe stato vittima di un agguato dopo un diverbio in una festa di Capodanno.

Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile di Avellino. Sospettati dell'aggressione due giovani di Mercogliano, entrambi con precedenti, che avrebbero teso un agguato al giovane mentre rientrava a casa, a seguito di un diverbio alla festa poco prima. Questi ultimi si sarebbero dati alla fuga dopo l'aggressione.

Colpito da tre coltellate

Il ragazzo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato colpito con almeno tre fendenti: all'addome, alla schiena e uno alla gola. Quest'ultimo gravissimo gli avrebbe reciso un'arteria. L'aggressione sarebbe avvenuta all'esterno di una cornetteria. La vittima sarebbe stata trasportata urgentemente in auto da alcuni amici presso l'Ospedale Moscati di Avellino, dove è giunta in condizioni critiche.

Ha subito un arresto cardiaco: rianimato e operato

Il ragazzo all'Ospedale Moscati è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Il 21enne ha subito un arresto cardiaco, ma è stato rianimato dai medici. Il personale sanitario è riuscito a suturargli l'arteria bucata dal coltello e a stabilizzarlo. Attualmente è ricoverato nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni sono giudicate gravissime.

Sospettati due fratelli

Si stringe il cerchio attorno agli aggressori col passare delle ore. Gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato della Questura di Avellino avrebbero individuato due sospettati. Si tratterebbe di due fratelli, entrambi residenti a Mercogliano, con precedenti penali, che avrebbero avuto un diverbio con la vittima e i suoi amici nelle ore precedenti all'interno di un locale dove festeggiavano il Capodanno.

L'aggressione, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata un vero e proprio agguato teso al ragazzo, che stava tornando a casa assieme ai suoi amici dopo la notte di festeggiamenti. Per il sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio, la vittima sarebbe un ragazzo serio, disponibile e responsabile.

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