Pomigliano, rubano la statua di Salvo D’Acquisto per comprare la droga: denunciati 2 giovani
È stato risolto il mistero della statua rubata che ha tenuto banco per alcune ore a Pomigliano D'Arco, nella provincia di Napoli: i carabinieri hanno rinvenuto la statua in bronzo dedicata a Salvo D'Acquisto trafugata dall'omonima piazza, rintracciando anche i responsabili; si tratta di due giovanissimi, due ragazzi di 18 e 17 anni, denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per furto aggravato e detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.
La statua dedicata alla memoria di Salvo D'Acquisto, vice-brigadiere dei carabinieri napoletano che venne ucciso dai nazisti nel 1943 per salvare un gruppo di civili, che per il suo sacrificio ricevette la Medaglia d'Oro al valore militare, è stata rubata dall'omonima piazza di Pomigliano D'Arco nella notte tra domenica e lunedì. Immediate le indagini dei carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e si sono messi sulle tracce dei responsabili.
Nella tarda serata di ieri, lunedì 29 marzo, la statua è stata rinvenuta in via Taranto, una strada isolata della città: la scultura è lievemente danneggiata. I militari dell'Arma hanno anche individuato l'automobile con la quale, come osservato dalle telecamere, i due giovani avevano raggiunto la piazza e trafugato la scultura: a bordo, il 18enne e il 17enne, entrambi incensurati, che hanno confessato ai carabinieri di aver rubato la statua per rivenderla e acquistare della droga; nelle tasche dei ragazzi, infatti, sono stati rinvenuti e sequestrati 2,7 grammi di crack e 5,6 grammi di marijuana. La statua, custodita negli uffici della locale stazione dei carabinieri, sarà presto ricollocata al suo posto.