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Pescherie e ristoranti senza regole, i Nas sequestrano cibo a Posillipo e Santa Lucia

I militari del Nas hanno effettuato una serie di controlli tra Napoli e provincia, per verificare il rispetto delle normative nelle attività di ristorazione e nelle rivendite di alimentari. Sequestrate decine di chili di prodotti ittici e da forno, conservati in cattive condizioni o privi delle indicazioni di tracciabilità.
A cura di Nico Falco
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Prodotti ittici mal conservati, e quindi pericolosi per chi li avrebbe mangiati, ma anche dolci e preparati privi di indicazioni di tracciabilità. Tutto finito nel bilancio dei sequestri dei carabinieri del Nas, che negli ultimi giorni hanno effettuato una serie di controlli nei diversi quartieri napoletani finalizzati alla tutela del consumatore e al controllo del rispetto delle normative per gli esercizi commerciali del settore alimentare e per le attività di ristorazione.

A Posillipo i militari hanno ispezionato una storica pescheria molto nota in zona, scoprendo più di 20 chili di prodotti ittici che erano esposti per la vendita e conservati in condizioni igieniche inadeguate e quindi non adatti alla commercializzazione; gli alimenti sono finiti sotto sequestro al termine dei controlli. A Santa Lucia, invece, i Nas hanno effettuato verifiche all'interno di un ristorante pizzeria; nella cucina e nel deposito sono stati trovati prodotti da forno, ittici e dolciari, per un totale di circa 15 chili, che non avevano indicazioni di tracciabilità alimentare e che di conseguenza sono stati sequestrati.

A Pozzuoli scoperto fruttivendolo abusivo

I controlli dei militari sono stati estesi anche alla provincia di Napoli, dove non sono mancati i sequestri. A Caivano, sul corso Umberto, è stato chiuso amministrativamente il deposito per alimenti di una macelleria, risultato carente sotto i profili igienico sanitario e strutturale e sprovvisto di autorizzazioni. A Pozzuoli, in via Monterusciello, in un controllo effettuato insieme ai tecnici dell'Asl Napoli 2, è stata chiusa una attività di vendita di ortofrutticola completamente abusiva; anche in questo caso sono state riscontrate gravi carenze sotto il profilo igienico sanitario e sotto quello strutturale. A Sant'Anastasia, in via Somma, infine, 140 chili di alimenti, tra cui vino imbottigliato, sono stati sequestrati in una rivendita di generi alimentari e paninoteca per assenza delle informazioni sulla tracciabilità.

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