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Crolla un altro edificio al Cimitero di Poggioreale di Napoli, è la cappella della Resurrezione

Un’ala del palazzo di 3 piani è crollata attorno alle ore 14,00 ed ha coinvolto la cappella nella zona di Porta Balestrieri, molto distante dal crollo di gennaio.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto Fanpage.it
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Nuovo crollo al cimitero di Poggioreale dove, attorno alle ore 14,03 di oggi, lunedì 17 ottobre 2022, è caduta un'altra cappella nella zona chiamata "porta di balestrieri". Secondo quanto apprende Fanpage.it, il crollo avrebbe coinvolto la cappella chiamata della Resurrezione, denominata ‘Gesù Risorto 1’. Si tratta di una zona che è attigua al forno crematorio di via Santa Maria del Pianto. Nel cedimento sono cadute anche le bare contenenti i resti dei defunti, mentre altre sono rimaste in bilico nel vuoto. La cappella coinvolta dal crollo di oggi è molto distante dalle cappelle crollate la notte tra il 4 e 5 gennaio di quest'anno, quelle di San Gioacchino e dei dottori bianchi.

Il Comune chiude il Cimitero Monumentale

Sul posto è subito arrivato l'assessore ai Cimiteri, Vincenzo Santagada: “Al momento del crollo non vi erano parenti dei defunti – ha spiegato l’Assessore, fra i primi ad accorrere sul posto – in quanto la chiusura è prevista alle 13,30. Il crollo è stato preceduto da un boato secco e dalle telecamere, poste lateralmente all’area interessata, è stata rilevata una fitta nube di polvere. Come Amministrazione stiamo provvedendo a tutti gli adempimenti necessari”.

Foto Fanpage.it
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L’edificio, di quattro piani fuori terra, si trova a Porta Balestrieri, in Via S. Maria del Pianto, nei pressi del Forno Crematorio. Non è posto, quindi, nelle immediate vicinanze dell’area in cui di verificarono i crolli il 4 e 5 gennaio scorsi. Al momento tutta l’area del Monumentale è interdetta e si sta predisponendo un’ordinanza di chiusura del cimitero. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale ed i Servizi comunali.

Nuovo crollo dopo 10 mesi da quello di gennaio

Sono trascorsi 10 mesi dal crollo dello scorso gennaio. Da allora, il Comune e Metropolitana di Napoli, con il supporto dei vigili del fuoco, hanno avviato l'attività di messa in sicurezza dell'area. Il 30 settembre scorso, nell'area della cappella di San Gioacchino ci sono stati ulteriori cedimenti. La settimana successiva l'assessore ai Cimiteri, Vincenzo Santagada, ha inviato una lettera molto polemica a Metropolitana di Napoli spa, lamentando ritardi nelle operazioni di recupero delle salme. Pochi giorni dopo, Metropolitana ha rassicurato che entro il mese di novembre 2022 sarà installato il cantiere per il recupero dei resti dei defunti che in tutti questi mesi sono rimasti alle intemperie. Sulla vicenda è aperta anche una indagine della Procura della Repubblica di Napoli che ha notificato 20 avvisi di garanzia, ipotizzando il reato di crollo colposo.

La cappella crollata oggi 17 ottobre 2022
La cappella crollata oggi 17 ottobre 2022

Meloro: "Situazione preoccupante"

"La situazione geologica e strutturale al cimitero di Poggioreale è veramente preoccupante – commenta Carmine Meloro, del comitato di Poggioreale – Se le istituzioni non si muovono con controlli e immediata messa in sicurezza di tutto il camposanto, il rischio è di recuperarne solo macerie".

(articolo aggiornato alle ore 18,30)

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