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Crollo Cimitero di Poggioreale, si sblocca il recupero delle salme: gru e depositi entro novembre

Vertice al Comando dei vigili del fuoco dopo la lettera polemica sui ritardi del Comune a Metropolitana di Napoli. Trovati i materiali per realizzare il centro per il recupero dei resti dei defunti.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sarà realizzato entro l'inizio di novembre il cantiere per recuperare i resti delle salme lasciati alle intemperie dopo il crollo al Cimitero di Poggioreale del 4 gennaio scorso. Saranno installate le gru di 40 metri d'altezza e sarà realizzato un deposito temporaneo. Metropolitana di Napoli spa, che sta gestendo le operazioni in superficie, in collaborazione con i vigili del fuoco, ha illustrato il programma di interventi per le prossime settimane in un incontro al Comando dei vigili del fuoco avvenuto il 7 ottobre scorso. Il vertice si è tenuto all'indomani della lettera dell'Assessore ai Cimiteri Vincenzo Santagada, del 3 ottobre, indirizzata a Metropolitana di Napoli, molto polemica sui ritardi nelle operazioni di recupero delle salme.

Metropolitana di Napoli, la società che sta realizzando la metropolitana della Linea 1, e quindi il tunnel che passa sotto il camposanto di Poggioreale, ha illustrato tutte le attività che ha svolto fino ad ora dopo il crollo avvenuto a gennaio, nel quale sono rimasti coinvolti le cappelle di San Gioacchino e dei dottori bianchi. La società ha annunciato che da questa settimana saranno installati 24 micropali e plinti, per cominciare l'allestimento del campo per il recupero delle salme.

Metropolitana di Napoli: "Trovati i materiali per il cantiere"

Metropolitana ha anche assicurato di aver trovato i materiale per la realizzazione del deposito temporaneo in tubi e giunti che sarà utilizzato per il cantiere. Non sarà necessario, quindi, utilizzare il locale messo a disposizione dal Comune. Secondo il cronoprogramma, entro la fine di ottobre-inizio novembre saranno installati le gru e il sito temporaneo sarà operativo, anche se non del tutto ultimato.

Il 3 ottobre scorso, l’assessore ai Cimiteri di Napoli, Vincenzo Santagada, aveva inviato una lettera a Metropolitana di Napoli S.p.A., chiedendo spiegazioni sui ritardi nei lavori, soprattutto alla luce del nuovo crollo che si è verificato al cimitero lo scorso venerdì, 30 settembre. “Sono trascorsi 9 mesi dal crollo al cimitero di Poggioreale – aveva argomentato Santagada – e il recupero della salme è ancora fermo. Non mi sfuggono le difficoltà tecniche, ma sono molto preoccupato per il differimento sine die dell’inizio delle attività di recupero”. L'assessore aveva quindi sollecitato l'azienda a installare subito la gru per i lavori e, con l'ok dei vigili del fuoco, "apporre un telo sulle macerie in modo da isolare il tutto da eventuali nuovi distacchi ed agevolare le successive operazioni di recupero".

Oggi cimitero al buio

Oggi, intanto, martedì 11 ottobre 2022, i cimiteri  Monumentale, Nuovissimo e Pietà, saranno chiusi e al buio, con conseguente sospensione delle operazioni programmate di polizia mortuaria, a causa della effettuazione di urgenti interventi manutentivi nella cabina ENEL A (ubicata in prossimità dell'Emiciclo di Poggioreale).  Il personale della Citelum, della Metro, nonché dell'ENEL (questa direttamente impegnata nelle attività manutentive) potrà accedere nelle aree in oggetto senza distinzione alcuna tra luoghi chiusi ed aperti, mentre al personale della società Notaro Group srl, sarà consentito l'ingresso esclusivamente nel cimitero della Pietà per le operazioni di taglio dell'erba nei relativi giardinetti.

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