“Nelle farmacie mancano i medicinali, soprattutto salvavita e pediatrici”, l’allarme di Federfarma Napoli

"Nelle farmacie non si trovano i medicinali. Molti prodotti sono irreperibili, soprattutto i salvavita e quelli pediatrici. Siamo costretti a respingere le richieste dei cittadini". A lanciare l'allarme è Federfarma Napoli, che spiega: «Si allunga sempre di più la lista dei medicinali che scarseggiano nelle farmacie: basta guardare l’elenco dei farmaci carenti pubblicato sul sito dell’Aifa per rendersi conto di quanti siano i medicinali irreperibili, spesso per “problemi produttivi”.»
Quali sono i farmaci carenti a Napoli
Tra i farmaci più comuni che scarseggiano nelle farmacie napoletane, spiega Federfarma, «Nurofen e similari per i bambini, Muscoril, Ventolin, Gaviscon, per citare i più comuni».
Dunque andiamo dai farmaci per il trattamento delle lombosciatalgie a quelli per arginare il broncospasmo in condizioni di asma fino al farmaco da banco più noto per il trattamento del reflusso gastroesofageo e ad uno degli antinfiammatori non steroidei a base di ibuprofene vendutissimo. Scarseggiano anche alcuni dosaggi di farmaci comuni come il 600 mg di Brufen (altro popolare anti-infiammatorio a base di ibuprofene).
"Costretti a respingere le richieste dei cittadini"
«Una situazione sempre più difficile da fronteggiare per i colleghi al banco – spiega Riccardo Maria Iorio, Presidente di Federfarma Napoli – i quali si vedono quotidianamente costretti a “respingere” le legittime richieste di farmaci da parte dei cittadini. Non si tratta più di un momento estemporaneo e limitato ad alcuni prodotti di cui si è fatto largo uso in piena pandemia, ma oramai si tratta di una vera e propria cronicità: mancano farmaci salvavita, tante referenze di largo consumo. Particolarmente allarmante è la mancanza di farmaci ad uso pediatrico».
Iorio (Ferderfarma Napoli): "Abbiamo allertato l'industria farmaceutica"
Spiega il presidente del sodalizio dei farmacisti napoletani che ha chiesto interlocuzioni all'industria farmaceutica per chiarimenti sulle carenze:
Abbiamo deciso di rivolgerci direttamente all’industria farmaceutica per avere chiarimenti e sollecitare un intervento perché la scarsità di medicinali, acuitasi in periodo estivo, non sembra “normalizzarsi”; anzi, anche allorquando i colleghi riescono a reperire i farmaci, gli stessi arrivano a singhiozzo ed in minimi quantitativi.
Una situazione che comincia a mettere in seria difficoltà le farmacie nel garantire l’assistenza farmaceutica sul territorio ed inizia a creare non più “semplici malumori”, ma vera e propria preoccupazione tra i cittadini, comprensibilmente allarmati.
Ci è sembrato doveroso anche rappresentare le nostre difficoltà ai competenti Uffici regionali. Purtroppo anche il bene farmaco segue le “logiche di mercato”: così come in molti altri comparti le difficoltà nel reperire materia prima, i costi energetici e di trasporto stanno creando notevoli incertezze, anche la produzione di farmaci non può sottrarsi a questi problemi ed è sempre più difficile dare risposte a cittadini che spesso si vedono costretti a peregrinare tra farmacie nell’affannosa ricerca di quanto, magari, prescrittogli dal pediatra per il proprio figlio.