Nascosto nel bosco il deposito delle auto rubate: il ritrovamento a Castel Volturno

Le auto scomparivano dalle strade e finivano direttamente in un terreno di campagna, non troppo lontano dalle abitazioni, e quindi facilmente raggiungibile, ma allo stesso tempo reso sicuro dalla folta vegetazione che bloccava gli sguardi indiscreti: un nascondiglio quasi perfetto, sicuramente funzionale, quello che con tutta probabilità era utilizzato di prassi da un gruppo di ladri d'auto con base a Castel Volturno, nella provincia di Caserta.
A scoprire il "deposito" sono stati i poliziotti di Caserta, nell'ambito di una indagine avviata proprio sul furto di automobili nella zona. Gli elementi raccolti dagli investigatori portavano a ritenere che i veicoli venissero nascosti in un'area di campagna abbandonata; rintracciato il presunto nascondiglio, gli agenti del commissariato di Castel Volturno sono passati all'ispezione. Trovando la conferma di quello che avevano ipotizzato: arrivati al terreno incolto hanno scoperto che qualcuno aveva realizzato un varco nella fitta vegetazione e, addentrandosi, si sono ritrovati in un piccolo spiazzo tra gli alberi dove erano state infilate, una dietro l'altra, diverse automobili.
Tutte, naturalmente, risultate rubate. Alcuni dei veicoli erano ancora integri, mentre per altri era già iniziato il processo di "riciclaggio" nel mercato dei pezzi di ricambio: erano stati smontati parti di carrozzeria e componenti meccanici. I veicoli ritrovati sono stati sottoposti a sequestro e sono stati messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Sono in corso accertamenti per risalire ai responsabili, ritenuti responsabili dei reati di ricettazione e riciclaggio.