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Napoli si risveglia sommersa dalla nebbia. Castel dell’Ovo sembra una fortezza scozzese

Napoli si è risvegliata sommersa dalla nebbia questa mattina. Un immenso banco lattiginoso ha avvolto la città, nascondendo strade e palazzi e rendendo difficile anche la guida agli automobilisti, costretti ad usare i fendinebbia. Un’atmosfera molto particolare per il capoluogo campano, non abituato a simili fenomeni, quasi da romanzo gotico. Il Castel dell’Ovo immerso nella nebbia a Santa Lucia sembra spuntare direttamente dall’acqua, ricordando una fortezza su un Loch scozzese.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Napoli si è risvegliata sommersa dalla nebbia questa mattina. Un immenso banco lattiginoso ha avvolto la città, nascondendo strade e palazzi e rendendo difficile anche la guida agli automobilisti, costretti ad usare i fendinebbia. Un'atmosfera molto particolare per il capoluogo campano, non abituato a simili fenomeni, quasi da romanzo gotico o di fantascienza. Il Castel dell'Ovo immerso nella nebbia a Santa Lucia sembra spuntare direttamente dall'acqua, ricordando una fortezza su un Loch scozzese. Le navi del Porto di Napoli hanno segnalato con le sirene per la nebbia fin dalla notte.

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La presenza di nebbia in Campania era stata segnalata già da ieri dalla Protezione Civile della Campania. Ieri, sulla costa campana, in particolare a nord di Napoli (litorale Flegreo) e sulle Isole del Golfo si è potuta osservare una intensa nebbia come si vede dall’immagine satellitare e dalle foto. Il Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Campania ha spiegato che "tale fenomeno è dovuto ad una inversione termica ossia ad una corrente di aria calda (in questo caso marina) sovrapposta ad uno strato di aria fredda che si era accumulata sulla terraferma". Si tratta della cosiddetta “nebbia di avvezione”. L’accumulo di umidità inoltre è stato dovuto a due fattori che si sono manifestati contestualmente: alta pressione e scarsa ventilazione. La nebbia è stata accompagnata anche da molta umidità e ad un calo delle temperature. Nei prossimi giorni però è previsto il ritorno del bel tempo, con temperature che potrebbero arrivare a sfiorare i 20 gradi: un anticipo di primavera, frutto dell'azione dell'anticiclone a matrice sub-tropicale.

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