Napoli, picchiata e seviziata a 18 anni a Natale da 5 ragazze, il pestaggio filmato e messo sui social

Ragazza di 18 anni picchiata selvaggiamente e seviziata da 5 ragazze, con ferite e lesioni, il giorno di Natale. Il pestaggio brutale filmato e poi pubblicato sui social, "per umiliarla". L'aggressione è avvenuta a Napoli, nella notte tra il 25 e il 26 dicembre scorsi. A denunciarla il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra), grazie all'intervento di Radio Napoli Centrale, che ha pubblicato a scopo di denuncia il video della violenza, ed ha contattato le forze dell'ordine e il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari. "Un raid infame – commenta Borrelli – contro una ragazza che dormiva. Pestata e brutalizzata da una gang di ragazze con le quali aveva avuto poco prima un diverbio in un locale di via Foria a Napoli. Il tutto ripreso e messo sui social dalle sue aguzzine. Violenza senza più limiti. Non solo hanno commesso azioni brutali ma se ne sono vantate pubblicamente umiliando la vittima".
La ragazza napoletana seviziata il giorno di Natale
La violenta aggressione sarebbe avvenuta il giorno di Natale. Secondo le prime ricostruzioni, il motivo scatenante della spedizione punitiva sarebbe stato un litigio banale avvenuto nella stessa giornata in un locale di via Foria, al centro storico di Napoli. "La 18enne – racconta Borrelli – era poi rientrata a casa da un'amica e stava dormendo, quando hanno bussato alla porta. Il gruppo di aggressori, composto da 5 ragazze, sarebbe entrato e avrebbe assalito la giovane, che è stata oggetto di un raid di violenza, percosse, picchiata, insultata, seviziata. Portata in ospedale, è stata refertata con 21 giorni di prognosi. Due giorni fa, poi, sono stati pubblicati sui social i video dell'aggressione. Il motivo? Per umiliare questa ragazza e colpirla ulteriormente. Ma se pensano di farla franca, sbagliano. Le forze dell'ordine hanno i nominativi di queste persone".
"Siamo oltre l'abisso – conclude Borrelli – Non solo queste ragazza tutte giovanissime sono state protagoniste di atti di una violenza inaudita e brutale ma hanno pubblicato il tutto sui social. Hanno voluto umiliare la vittima e vantarsi delle azioni criminali in modo plateale. Chiediamo a questo punto un intervento diretto di tutte le autorità preposte. Queste persone non possono restare impunite e soprattutto va aiutata la persona che ha subito tutto ciò".