Napoli, dopo la rissa tra ambulanti maxi-blitz a via Toledo: trovati i depositi del falso, denunce e sequestri

Dopo la rissa tra ambulanti abusivi avvenuta in via Toledo sabato scorso, 1 novembre, con lanci di sassi e feriti, scatta il maxiblitz della Polizia Locale nella strada dello shopping del centro di Napoli. Gli investigatori della Municipale pedinano i venditori illegali e scoprono i depositi del falso che alimentano il commercio irregolare in tutta la zona, frequentata da decine di migliaia di turisti. Raffica di sequestri, multe e denunce.
L'operazione è stata condotta dall’Unità Operativa Investigativa, Ambientale, Tutela Emergenze Sociali, Minori e Fasce Deboli (Iaes) della Polizia Locale di Napoli in via Toledo, dove, a seguito della violenta rissa tra venditori extracomunitari verificatasi nei giorni a cavallo del ponte di Ognissanti, con video virali su media e social, il personale dell’U.O. IAES ha avviato attività investigative rivolte all’individuazione dei responsabili e alla ricostruzione delle dinamiche criminali connesse alla gestione del commercio abusivo di merce contraffatta.
La rissa tra ambulanti abusivi era scoppiata probabilmente per accaparrarsi i posti migliori dove esporre, in maniera irregolare, la merce, perlopiù contraffatta. Non solo i posti migliori per la vendita, quelli di maggiore passaggio dei turisti, ma anche quelli più congeniali per darsi alla fuga in caso di interventi di sequestro delle forze dell'ordine, che pattugliano costantemente la zona.
Scoperti i depositi del falso: borse, cinture, sciarpe venduti in via Toledo
Nel corso delle successive attività di osservazione e pedinamento, le pattuglie hanno individuato alcuni depositi di stoccaggio riconducibili ai soggetti monitorati, all’interno dei quali erano stipati centinaia di articoli falsificati riproducenti i marchi di note case di moda internazionali: borse, cinture, sciarpe, portafogli e accessori vari.
Dopo le procedure di identificazione, i responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli artt. 473, 474 e 514 del Codice Penale. L’U.O. IAES proseguirà, nei prossimi giorni, con ulteriori azioni di prevenzione e controllo, in particolare nelle aree del centro cittadino a maggiore afflusso commerciale, al fine di rafforzare la percezione di sicurezza e legalità da parte della cittadinanza con l’approssimarsi del periodo natalizio.