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Napoli, carico milionario di cocaina nascosto nel tetto del furgone

La Squadra Mobile di Napoli ha intercettato sull’autostrada Napoli-Bari un carico da 46 chili di cocaina pura, destinata con tutta probabilità a un clan di camorra e quindi alle piazze di spaccio napoletane. La droga era nascosta in una intercapedine sotto al tetto di un furgone frigorifero, custodita in pannelli scorrevoli. Arrestato l’autista, un 32enne di Lecce.
A cura di Nico Falco
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Quaranta panetti di cocaina, per un un peso complessivo di 46 chili. Cocaina purissima, che sarebbe stata tagliata, divisa in dosi e avrebbe inondato le piazze di spaccio napoletane. Il carico stava per arrivare a Napoli in un furgone frigorifero, in un nascondiglio impossibile da scoprire in un normale controllo: la droga era nascosta in pannelli scorrevoli infilati tra il vano dei prodotti e il tetto.

Come anticipato ieri da Fanpage.it, il carico è stato intercettato nel pomeriggio di ieri, 10 giugno, dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli, agli ordini del dirigente Alfredo Fabbrocini. Il furgone, guidato da un trentaduenne di Lecce, P. C., è stato individuato sull'autostrada A16 Napoli-Bari, nei pressi dei caselli di Napoli Est. Operazione studiata e curata nei dettagli: i poliziotti hanno bloccato il furgone e lo hanno portato in Questura a Napoli, dove si è proceduto con l'ispezione approfondita.

Il nascondiglio della droga è stato trovato col supporto delle unità cinofile dell'Ufficio Prevenzione Generale: i cani hanno puntato all'intercapedine che era stata ricavata nel tetto del vano frigo, dove erano nascosti i 40 panetti di droga. Nel corso della perquisizione sono stati recuperati anche 1.400 euro in contanti, anche quelli finiti sotto sequestro. L'autista è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e il veicolo è stato sequestrato.

Sono in corso indagini per individuare i destinatari del carico, con tutta probabilità diretto ai uno dei clan della camorra napoletana. Una volta venduto al dettaglio, avrebbe fruttato diversi milioni di euro. Un altro maxi sequestro c'era stato a marzo in un appartamento di Giugliano, in quella occasione l'operazione aveva visto lavorare fianco a fianco la Squadra Mobile di Napoli e la Guardia di Finanza: erano state arrestate 5 persone ed erano stati sequestrati 9 armi e 200 chili di droga, di cui 150 di cocaina e 50 di hashish.

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