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Napoli, bruciate le facciate della chiesa di Sant’Eligio a piazza Mercato

La Chiesa di Sant’Eligio a piazza Mercato danneggiata da un falò di un cippo di Sant’Antonio nella notte.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Bruciate e annerite dal fumo le facciate della Chiesa di Sant'Eligio di piazza Mercato a Napoli. L'antica chiesa gotica è stata sfregiata da un cippo di Sant'Antonio la scorsa notte. Il falò acceso da alcuni ragazzi in strada, infatti, ha danneggiato le facciate esterne. Sul posto è subito arrivata anche la Polizia di Stato. A denunciare l'accaduto l'associazione Assogioca, di Gianfranco Wurzburger, e il Comitato Santa Maria di Portosalvo, di Antonio Pariante.

La denuncia: "Accesi tre falò in piazza"

“L’incendio della notte scorsa – affermano – è l’ennesima prova che qui è terra di nessuno: un gruppo di ragazzini per “festeggiare” Sant’Antuono ha appiccato il fuoco a tre falò su tre punti diversi della piazza, uno al centro di piazza Mercato incendiando alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti, un altro sulla facciata laterale della monumentale chiesa di Sant’Eligio (1270) a pochi passi dalla sede Asso. Gio. Ca. e un altro nell’area pedonale di via S. Eligio. Il fuoco ha praticamente bruciato e danneggiato le pareti in tufo della chiesa angioina”.

“Siamo sempre più soli – affermano Wurzburger e Pariante – Chiediamo da tempo alla Prefettura che venga realizzato un sistema di videosorveglianza. Il lavoro che quotidianamente svolgiamo sul territorio per aiutare i ragazzi viene reso vano se non accompagnato da controllo e sicurezza. L’incendio nella zona pedonale, tra l’altro, è stato pericoloso per chiunque transitava nell’area”.

“Voglio lanciare un appello – conclude Wurzburger – a tutte le Istituzioni affinché si costituisca un tavolo permanente per “piazza Mercato e dintorni”, se non presidiassimo il territorio con le nostre attività avremmo perso la battaglia per il recupero della legalità. Noi non molliamo ma certo da soli non possiamo resistere”. L’anno scorso Asso.gio.Ca, l’associazione di volontariato che da venticinque anni si occupa di minori a rischio nella zona di piazza Mercato, ha subito numerosi attacchi da bande di ragazzini che hanno incendiato il portale dell’associazione.

“Il Comitato di Portosalvo – aggiunge Pariante – stigmatizza l’increscioso episodio avvenuto ai danni della bellissima chiesa di Sant’Eligio al Mercato e chiede a tutte le autorità preposte di adottare misure di sicurezza più adeguate per la tutela e la salvaguardia del grande patrimonio chiesastico napoletano esposto da anni a sfregi di ogni genere e senza rimedio”.

Venti anni fa falò distrusse Sant'Agostino alla Zecca

Da anni l’associazione Assogioca, insieme al Comitato Portosalvo, da sempre impegnato per la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico monumentale della città di Napoli, si impegna per la riapertura di Sant’Agostino alla Zecca: la chiesa che fu incendiata, dopo un falò di Sant’Antonio, e mai più restituita alla città”. “Ci sembra – concludono Wurzburger e Pariante – che a distanza di oltre venti anni, non sia cambiato nulla. Siamo ancora soli a combattere contro l’illegalità”.

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