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Napoli, agli assessori municipali aumenti di stipendio fino a 4mila euro al mese: ecco perché fanno gola

Con il prossimo bilancio comunale 2022 arriveranno aumenti per tutti gli amministratori: sindaco, assessori, presidenti di Municipalità. L’indennità del primo cittadino da 7mila a 14mila euro al mese entro il 2024.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Le dieci Municipalità di Napoli sono senza giunte da 7 mesi. I presidenti eletti non hanno mai nominato gli "assessorini" dopo le elezioni di ottobre 2021. Ma quali sono i motivi? Accanto alle lotte politiche tra i partiti per accaparrarsi le 40 poltrone (10 di vice-presidenti e 30 assessori) c’è anche da considerare che si tratta di posizioni molto più ambite rispetto al passato. In ballo, infatti, ci sono anche i sostanziosi aumenti di stipendio per gli assessori municipali, che potrebbero arrivare fino a 4mila euro al mese.

Nel bilancio 2022 il primo aumento di stipendio del 40%

L'adeguamento scatterà gradualmente già dal prossimo bilancio 2022 del Comune di Napoli – previsto tra maggio e giugno – in base alla legge nazionale, con un primo 40% in più da applicare a sindaco, assessori, presidente del consiglio comunale, presidenti di municipalità, assessori municipali. Il sindaco Gaetano Manfredi ha voluto che l'adeguamento non fosse immediato e che fosse comunque graduale.

Al sindaco raddoppiato lo stipendio: prenderà 13.800 euro al mese

La legge finanziaria dello Stato 234/2021, infatti, ha previsto l’adeguamento dell’indennità del sindaco, che nel caso delle Città Metropolitane come Napoli, andrà a guadagnare uno stipendio di 13.800 euro lordi al mese, contro i circa 7mila euro percepiti finora. L’aumento sarà progressivo, con scaglioni nel 2022 e 2023 e arriverà a cifra piena nel 2024. Di conseguenza, anche tutti gli altri stipendi degli amministratori pubblici potrebbero aumentare a cascata, visto che nel Testo Unico degli Enti Locali (Tuel), come riportato nello statuto del Comune di Napoli e nel regolamento delle Municipalità, sono parametrati all’indennità del sindaco.

Gli aumenti a cascata per gli altri amministratori

Gli importi degli stipendi degli amministratori comunali di Napoli sono stabiliti nell’articolo 85 dello Statuto del Comune e nell’articolo 52 del regolamento delle Municipalità e come detto sono parametrati a quelli del sindaco. A Napoli il primo cittadino finora aveva una indennità di 84mila euro lordi all’anno (52mila netti), pari a circa 7mila euro al mese. Entro il 2024, invece, lo stipendio del sindaco salirà a 13.800 euro al mese.

Di conseguenza, agli assessori comunali finora spettava una indennità pari al 65% di quella del sindaco, ossia 4.560 euro al mese. A regime dovrebbero aumentare a 8.970 euro mensili. Ai presidenti di Municipalità spetta una indennità mensile di funzione del 60% degli assessori, quindi dovrebbe passare dai 2.736 euro lordi attuali a 5.382 euro al mese.

All’Assessore Municipale che ha anche funzione di Vicepresidente spetta una indennità del 75% di quella attribuita al presidente della Municipalità, quindi passerebbe dai 2.052 euro attuali a 4.036 euro. Mentre agli assessori municipali normali (3 per ogni Municipalità) va una indennità pari al 65% di quella percepita dal Presidente e quindi passerebbe dai 1.778 euro attuali a circa 3.500 euro.

Si tratta di stipendi, insomma, nel peggiore dei casi pari a quelli di un funzionario. Al Comune di Napoli il tema è molto sentito, perché gli aumenti andranno ad incidere sul costo della politica nel bilancio comunale. Non è escluso che per ridurre l’impatto delle spese possano essere messi dei paletti, attraverso una riforma del regolamento e dello statuto.

Il difensore civico: "Bando pubblico per nominare gli assessorini"

Per sbloccare lo stallo, il difensore civico della Regione Campania, Giuseppe Fortunato, ha deciso di nominare un commissario ad acta, l’avvocato Francesca Conte, per la nomina degli assessori municipali da scegliere attraverso un bando pubblico. Ma il Comune ha già annunciato che impugnerà il decreto al Tar Campania. Le nomine fatte dal commissario ad acta potrebbero comunque avere vita breve, visto che il regolamento comunale dà il potere ai presidenti di Municipalità di sostituire o far decadere gli assessori municipali.

D’Angelo: “Stiamo lavorando alla riforma delle Municipalità”

Con i nuovi adeguamenti di stipendi i costi della macchina amministrativa a Napoli rischiano di salire alle stelle. Ecco perché in Comune si sta già lavorando per la riforma delle Municipalità, in modo da renderle meno elefantiache. Della riforma dello statuto e dei regolamenti si sta occupando la “Commissione paritetica revisione dello statuto e dei regolamenti – riforma delle Municipalità per lo sviluppo partecipato locale”, presieduta da Sergio D’Angelo.

“Stiamo lavorando alla riforma del regolamento del consiglio comunale, dello statuto e delle municipalità – spiega D’Angelo a Fanpage.it – La commissione si è insediata da poco e ha tenuto due sedute, spero che un anno di lavoro sia sufficiente a portare in consiglio delle proposte".

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