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Il Museo di Capodimonte potrebbe chiudere nel 2023: lavori per 2 anni. Capolavori esposti al Louvre

Previsti due anni di lavori per ammodernare la Reggia. Poi appalto di 20 anni per la gestione degli impianti tecnologici. Investimenti per 45 milioni.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il Museo della Reggia di Capodimonte potrebbe chiudere nel 2023 per lavori. Sono previsti 45milioni di euro di investimenti – dei quali circa la metà privati – per ammodernare il Museo e il Real Bosco, rifare tutta la pubblica illuminazione, l'impianto di riscaldamento e di aria condizionata, l'efficientamento energetico e tanto altro. I cantieri dureranno circa 2 anni, 585 giorni, per la precisione. Ma ancora non è stato stabilito se chiuderà tutto il Museo o solo alcune sale, quelle interessate di volta in volta. Bisognerà aspettare prima la consegna del cronoprogramma e il dettaglio degli interventi. Una volta terminati i lavori la gestione degli impianti sarà affidata ad un privato per 20 anni.

I capolavori di Capodimonte nel 2023 esposti al Louvre

Grazie ad un accordo con il Louvre, una parte dei capolavori di Napoli – circa 60 opere – sarà esposta in mostra al Museo di Parigi. La mostra, come spiegato dal Musée du Louvre negli scorsi giorni, farà dialogare i capolavori di Capodimonte con quelli delle collezioni italiane presenti al Louvre e sarà accompagnata da una ricca programmazione culturale, una vera ‘stagione napoletana' fatta di musica, cinema, letteratura. "È un grande orgoglio e un grande onore per la città di Napoli e per tutto il sistema culturale italiano" ha commentato il direttore del Museo di Capodimonte. Ma saranno organizzati eventi e mostre anche a Napoli.

Due anni di lavori per restaurare la Reggia di Capodimonte

Dureranno circa due anni, come detto, i lavori alla Reggia di Capodimonte. L’importo complessivo dell’investimento è di 45 milioni e 726 mila euro. Di questi, 22,2 milioni circa di contributo pubblico  (pari al 48,57% del totale) e 23,5 milioni di contributo privato (pari al 51,43% del totale). L'appalto, bandito da Invitalia, è andato ad Engie servizi spa, che si occuperà dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro, rifunzionalizzazione e riqualificazione del Museo e Real bosco di Capodimonte e della gestione integrata ventennale dei servizi energetici, tecnologici e multimediali del Real bosco.

Un nuovo bosco magico con le luci al led

Il Museo di Capodimonte ha avviato da anni un percorso di crescita internazionale. I progressi ed i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti. E l'antica reggia borbonica si sta confermando un grande polo di attrazione turistica internazionale a Napoli. Rientrano in questo piano le ristrutturazioni degli edifici storici all'interno del Bosco, con l'apertura della tisaneria-bistrot e a breve del ristorante. Mentre in questi mesi si è messo mano anche alla ripiantumazione delle aiuole.

Ma cosa prevede il nuovo progetto? Il Bosco e il Museo di Capodimonte saranno rimessi a nuovo con le più moderne tecnologie a basso consumo energetico. Sarà rifatta tutta l'illuminazione dei viali del bosco, con le luci a led, ma anche l'illuminotecnica museale per il percorso espositivo del Museo di Capodimonte. Il bando prevede di intervenire anche sull'impianto di climatizzazione, con rifacimento impianto del percorso espositivo esistente (solo II piano) ed estensione del sistema di climatizzazione al I piano.

Lavori urgenti di risanamento dei tetti della Reggia di Capodimonte, opere di consolidamento e miglioramento sismico delle strutture di copertura, risanamento ed integrazione dei manti e dei substrati isolanti ed impermeabilizzanti, razionalizzazione componenti impiantistiche dei sottotetti ai fini del miglioramento dell’ispezionabilità in sicurezza. Adeguamento aree esterne potenziamento rete impiantistica e di illuminazione del Parco e del Bosco (spianato e viali giardino tardo barocco) con componenti a basso consumo, integrazione con rete di cablaggio/wifi e videosorveglianza a basso impatto.

Illuminotecnica museale, estensione all'intera Reggia (cortili, piano terra, ammezzati, velari arte contemporanea) del nuovo sistema di illuminazione. Climatizzazione, estensione a tutti gli ambienti della Reggia destinati alla visita ed ai servizi al pubblico nonché ai depositi, dell'impianto di climatizzazione ed opere accessorie di integrazione e restauro. Per i tetti, opere di consolidamento e miglioramento sismico delle strutture di copertura della Reggia, risanamento ed integrazione dei manti e dei substrati isolanti ed impermeabilizzanti, razionalizzazione componenti impiantistiche dei sottotetti ai fini del miglioramento dell'ispezionabilità in sicurezza ed effìcientamento energetico.

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