video suggerito
video suggerito

Muore a 15 anni dopo essere stato dimesso dall’ospedale: indagati sette medici

A Montesarchio si indaga sulla morte di Antonio, 15 anni: era andato poche ore prima in ospedale per forti dolori all’addome ma era stato dimesso.
A cura di Giuseppe Cozzolino
3.400 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Morto a 15 anni per un malore, dopo essere stato dimesso dall'ospedale dove si era recato per dei dolori all'addome. Disposta l'autopsia sul corpo del giovane, mentre finiscono sotto indagine, come atto dovuto, i sette medici tra quelli del nosocomio dove aveva svolto gli accertamenti clinici e quelli del 118 che lo avevano soccorso. La vicenda è accaduta nel Sannio, e vede coinvolti un giovane di Montesarchio che si era recato presso l'ospedale di Sant'Agata de' Goti dopo alcuni dolori all'addome. Disposta anche l'autopsia sul corpo del giovane: toccherà ai medici legali fare chiarezza sulle cause del decesso. Le indagini sui sette medici sono un atto dovuto da parte della magistratura, in modo che possano nominare un consulente di fiducia in vista degli esami autoptici.

Tutto è iniziato sabato 2 dicembre, quando Antonio, studente di terza liceo, aveva forti dolori all'addome. La mattina seguente, i genitori lo hanno portato all'ospedale Sant'Alfonso Maria de' Liguori di Sant'Agata de' Goti, dove è stato sottoposto ad alcuni esami strumentali, al termine dei quali il giovane è stato dimesso dal nosocomio sannita ed è tornato a casa. Ma nel corso della serata il quadro è peggiorato: il giovane ha iniziato a stare male al punto che un'ambulanza del 118 è dovuta intervenire d'urgenza. Ma nonostante i tentativi di salvarlo, il giovane è deceduto. I familiari vogliono però vederci chiaro ed hanno così denunciato il tutto ai carabinieri, che hanno fatto partire le indagini. Il pubblico ministero Flavia Felaco nelle prossime ore affiderà al medico legale Massimo Esposito l'autopsia sul corpo del giovane. Acquisite le cartelle cliniche del giovane e iscritti nel registro degli indagati sette medici dell'ospedale e del 118, come atto dovuto per le indagini. I genitori del ragazzo, invece, hanno nominato come medico legale il dottor Giuseppe De Rosa attraverso il loro avvocato Ernesto Canelli.

3.400 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views