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È morta Rosetta Cutolo, la sorella di Raffaele, il boss della Nuova Camorra Organizzata

È morta ad Ottaviano Rosetta Cutolo, sorella del boss della Nco Raffaele. Per anni ha tenuto le redini del clan fondato dal fratello.
A cura di Nico Falco
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Rosetta Cutolo da giovane
Rosetta Cutolo da giovane

Rosetta Cutolo è morta questa mattina ad Ottaviano, suo paese natale, in provincia di Napoli. La donna, 86 anni, all'anagrafe Domenica Rosa Cutolo, conosciuta anche come "Rosetta ‘e monache", era la sorella di Raffaele Cutolo (deceduto nel febbraio 2021), boss della Nuova Camorra Organizzata, il cartello criminale che negli anni '80 fu protagonista della sanguinosa guerra di camorra contro la Nuova Famiglia di Carmine Alfieri; secondo gli inquirenti Rosetta Cutolo aveva a lungo tenuto le redini del clan fondato dal fratello, facendo da riferimento anche sul territorio durante la detenzione di «don Raffaè». L'anziana è stata assistita dalla cognata, Immacolata Iacolare, e dalla nipote Denyse, concepita durante la detenzione del boss.

Le esequie si terranno domani, domenica 15 ottobre; inizialmente era stata prevista la funzione religiosa alle 10.30 nella chiesa di San Michele ad Ottaviano, ma in seguito alla decisione del Questore di Napoli di vietare i funerali pubblici è probabile che la funzione si terrà in orario diverso e in forma riservata prima che il corpo venga trasferito al crematorio di Domicella; anche per il fratello si seguì la stessa procedura: i funerali di Raffaele Cutolo vennero celebrati di notte e alla presenza dei parenti più stretti. Nel 2019 per Fanpage.it il giornalista Sandro Ruotolo intervistò Rosetta Cutolo a Ottaviano; dopo oltre 30 anni di silenzio la sorella del "Professore" raccontò: «I politici da mio fratello avevano campo libero».

Raffaele Cutolo, boss della Nco
Raffaele Cutolo, boss della Nco

L'arresto per camorra dopo 12 anni di latitanza

Da Ottaviano Rosetta Cutolo non si era mai spostata, se non quando era stata in carcere. Coinvolta nelle diverse inchieste giudiziarie sulla Nuova Camorra Organizzata, era diventata latitante nel settembre 1981, dopo essere sfuggita a un blitz delle forze dell'ordine contro il cartello criminale. In quegli anni la sua presenza venne segnalata in varie aree europee e persino in Sudamerica, anche se anni dopo avrebbe lasciato intendere di non avere mai lasciato il comune. Fu arrestata soltanto nel 1993, 12 anni dopo, quando si costituì per scontare una condanna a 9 anni e 7 mesi di reclusione per associazione mafiosa; dopo 6 anni venne scarcerata per buona condotta e tornò ad Ottaviano.

Laura del Sol e Ben Gazzara nel film "Il Camorrista"
Laura del Sol e Ben Gazzara nel film "Il Camorrista"

Il personaggio del film "Il camorrista" ispirato a Rosetta Cutolo

Nel film "Il Camorrista" di Giuseppe Tornatore, uscito nelle sale nel 1986, uno dei personaggi principali, chiamato Rosaria, rappresenta Rosetta Cutolo (interpretato dall'attrice spagnola Laura Del Sol). La pellicola, ispirata alla vita di Raffaele Cutolo e tratta dal libro del giornalista Joe Marrazzo (protagonista di una lunga e leggendaria intervista alla sorella del "Professore" negli anni Ottanta), racconta in maniera romanzata l'ascesa del boss, i rapporti con le Brigate Rosse e i Servizi Segreti e la trattativa per la liberazione dell'assessore regionale democristiano Ciro Cirillo (nel film "Mimmo Mesillo"), fino allo smantellamento del cartello criminale (chiamato "Camorra Riformata") e alla reclusione nel carcere di massima sicurezza.

Contemporaneamente al film venne girata anche una serie in cinque puntate destinata alla televisione ma mai andata in onda; la rielaborazione prodotta in collaborazione da Titanus Production e RTI verrà presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma il 26 ottobre 2023. Il restauro è stato curato dallo stesso Tornatore.

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