Via Mezzocannone, i marciapiedi dei baretti saranno più larghi: lavori nella zona della movida universitaria

Via Mezzocannone sarà rifatta con i marciapiedi più larghi sul lato di baretti, ristoranti e rosticcerie, a quanto apprende Fanpage.it. I lavori per ripavimentare il primo tratto della strada dell'Università di Napoli, gettonatissima tra gli studenti universitari anche di notte per la movida, sono partiti il 27 ottobre scorso e dureranno due mesi, salvo proroghe. Si tratta solo del primo tratto, è bene precisare, da Corso Umberto fino a via Sedile di Porto, ma la strada sarà rifatta tutta fino a piazza San Domenico Maggiore.
Sarà ripavimentata con i basoli vesuviani. Ogni blocco sarà smontato, ripulito, lucidato, rilavorato e ricollocato nella stessa strada, senza più dissesti. L'allargamento dei marciapiedi è previsto solo sul lato delle attività commerciali, quello di destra scendendo da piazza San Domenico Maggiore verso Corso Umberto, mentre il marciapiedi resterà delle stesse dimensioni sul lato dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II". La carreggiata alla fine, quindi, sarà più piccola di adesso. Ma la strada è già da anni Ztl, con orari particolarmente stringenti. Entrano solo residenti e mezzi autorizzati.
I lavori in due fasi per rifare Mezzocannone e via Banchi Nuovi
Il primo intervento riguarderà il rifacimento della rete fognaria. Poi sarà rifatta la strada, rimesso a nuovo l'arredo urbano, ammodernati i lampioni e le lampade a sospensione. I lavori veri e propri sono stati divisi in due fasi. Nella prima si prevede di rifare il tratto di via Mezzocannone, da Corso Umberto I fino all'incrocio con piazza San Domenico Maggiore esclusa. Nella seconda fase, finanziata con altri fondi, si metterà mano a via Banchi Nuovi, ossia la strada dove si trova anche piazzetta San Giovanni Maggiore Pignatelli, meglio conosciuta come piazzetta L'Orientale.
La prima tranche del cantiere durerà due mesi
La prima tranche di lavori su via Mezzocannone è già partita e riguarda il tratto tra Corso Umberto I e l'incrocio con via Sedile di Porto. Qui la strada è stata chiusa interamente, mentre in via Sant'Aspreno è stato istituito il doppio senso di marcia, con divieto di sosta ambo i lati. Inalterato il senso di marcia in piazzetta di Porto. Questo tratto sarà chiuso alla circolazione per circa 6 settimane lavorative. Sarà lasciato libero l'ingresso dell'Università Federico II al civico 2 e ci sarà un corridoio pedonale percorribile solo sul lato dei locali commerciali. Istituito il doppio senso di marcia anche in via Sedile di Porto, tra Mezzocannone e via Summonte con divieto di sosta su ambo i lati. Le modifiche alla viabilità sono segnalate con i cartelli stradali. I lavori di questa prima fase, secondo il cronoprogramma, dovrebbero finire entro il 5 dicembre.