153 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Marito e moglie fermati con mezzo chilo di cocaina a Frignano (Caserta)

Marito e moglie napoletani sono stati controllati a Frignano (Caserta) e trovati in possesso di mezzo chilo di cocaina; lui è stato arrestato, lei denunciata.
A cura di Nico Falco
153 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

I poliziotti li hanno bloccati in un'area residenziale di Frignano (Caserta). Un veloce controllo ed è saltata fuori la droga: mezzo chilo di cocaina, che stavano con tutta probabilità trasportando da Napoli al comune del Casertano. In manette un 42enne napoletano, Gennaro Caputo, accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti mentre la moglie, una 39enne, è stata denunciata per lo stesso reato; i due, entrambi con precedenti di polizia, sono residenti a Napoli, in via Vanella Grassi, roccaforte dell'omonimo clan di camorra dell'area nord.

Marito e moglie sono incappati nei poliziotti della Squadra Mobile di Napoli in vico Toscana, mentre si aggiravano tra le palazzine. Gli agenti sono arrivati a loro durante un servizio antidroga, nell'ambito di una indagine sul traffico di stupefacenti da Napoli, e in particolare dalla zona di Secondigliano, verso le altre province. Fermati per accertamenti, i due non hanno opposto resistenza. L'uomo, che era alla guida del mezzo, è stato trovato in possesso dello stupefacente: un blocco di cocaina da 510 grammi, verosimilmente pura e non ancora divisa in dosi, che sarebbe finita in qualche piazza di spaccio della zona.

Ispezionando l'abitacolo sono stati trovati tre telefoni cellulari, sui quali verranno effettuati accertamenti per ricostruire contatti, chiamate e scambi di messaggi. La perquisizione è stata estesa all'abitazione della coppia, in via Vanella Grassi, dove è stato trovati un quarto smartphone, anche questo finito sotto sequestro insieme ai tre precedentemente rinvenuti, alla cocaina e al furgone. Caputo, seppur non affiliato, graviterebbe nell'orbita criminale del clan della Vanella Grassi; l'anno scorso, a maggio, era stato arrestato dagli agenti del commissariato di Secondigliano insieme a un complice, anche lui vicino alla stessa cosca, sorpresi mentre tentavano un furto in un garage del quartiere napoletano.

153 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views