Maltempo a Ischia, Procida e Capri, bomba d’acqua: scuole chiuse, auto sommerse, negozi allagati

Come era stato annunciato dal bollettino della Protezione Civile, l'allerta meteo gialla prevista per la giornata odierna, martedì 23 settembre e prorogata anche per domani mercoledì 24, non si è fatta attendere: a partire da questa mattina, violenti nubifragi hanno colpito gran parte della Campania. Particolarmente intensa la bomba d'acqua che si è abbattuta sulle isole flegree del Golfo di Napoli: a Procida e a Ischia l'intenso temporale ha trasformato le strade in veri e propri corsi d'acqua simili a fiumi. A Ischia, in particolare, si registrano strade allagate, scuole evacuate e chiuse.
Sull'isola verde, in località Monterone, due automobili dei carabinieri, parcheggiate negli appositi stalli, sono state travolte e trascinate dalla potenza dell'acqua che ha invaso la sede stradale. Per fortuna, al momento non si registrano feriti. Nella zona della spiaggia di Citara, sempre a Forio, a causa delle abbondanti piogge una voragine si è aperta in strada. In località Porto, una scuola è stata evacuata a causa delle copiose infiltrazioni d'acqua sul tetto, altre due sono state evacuate sempre a Forio. Si stanno effettuando ricognizioni con i droni su tutta la parte alta del territorio per rilevare eventuali criticità. «Non risulta nessuna segnalazione di danni a cittadini», spiega il prefetto di Napoli Michele Di Bari.
Anche sull'isola di Capri le piogge intense di stamattina hanno provocato copiose infiltrazioni d’acqua in alcune attività commerciali e depositi e danneggiamenti di alcune strade, senza tuttavia alcun danno alle persone.
In Costiera, tra Sant'Agnello, Sorrento e Piano di Sorrento strade allagate, piccoli smottamenti, fango e detriti e tombini saltati. Chiuse alcune strade invase dall'acqua, blackout elettrici rilevati in tutta l'area costiera. Il Comune di Sorrento ha comunicato che, a causa di un dissesto stradale, il traffico veicolare in via Capo, in prossimità dell'hotel Bristol, procede a senso unico alternato.

Disagi anche in alcune zone di Napoli, come per esempio nell'area occidentale. Nella sede dell'Università Federico II che sorge ad Agnano, come testimoniano anche alcuni video pubblicati sui social, il temporale ha provocato infiltrazioni dal soffitto in alcuni ambienti, con conseguente acqua sul pavimento.
Maltempo Ischia, il sindaco di Forio: "Non uscite di casa"
Come testimoniano anche le immagini diramate dai carabinieri di Ischia, la situazione è particolarmente critica, come detto, nel Comune di Forio. Per questo, il sindaco, Stani Verde, ha invitato la cittadinanza a non uscire di casa: "Si informa la popolazione che, nonostante l'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile fosse di livello giallo, in queste ore si stanno registrando forti criticità con allagamenti in diverse zone del territorio comunale. Si raccomanda vivamente di non uscire di casa se non per motivi strettamente necessari, evitando spostamenti a piedi o in auto nelle aree maggiormente interessate" si legge in una nota dell'amministrazione comunale.
In pochi minuti centinaia di fulmini sulle isole e nel Golfo

Non solo forti piogge. Insieme ai temporali – come era previsto anche dall'allerta meteo – si è verificata anche una vera e propria tempesta di fulmini: il sito specializzato blitzortung.org mostra infatti come a Ischia e Procida e, in generale sul Golfo di Napoli, si stia registrando una intensa attività elettrica, con centinaia di fulmini "caduti" sulle isole e nel mare circostante.
Vertice in prefettura sui danni causati dal maltempo
Il prefetto di Napoli Michele di Bari ha convocato il Ccs, Centro Coordinamento Soccorsi. Alla riunione hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di Forio, di Anacapri e di Capri, i rappresentanti della Protezione Civile regionale, del Comando provinciale dei Vigili del
Fuoco, delle Forze dell’ordine nonché i Comandanti delle Capitanerie di Porto di Pozzuoli e di Capri. I sindaci interessati hanno attivato i rispettivi Centri Operativi Comunali con il coinvolgimento anche del volontariato di Protezione Civile.