Madre e figlio rubano energia elettrica: le loro case allacciate abusivamente alla rete pubblica
Un furto di energia elettrica è stato scoperto dai carabinieri della stazione di San Pietro a Patierno, supportati nei controlli dai carabinieri della stazione forestale di Napoli e da quelli del Reggimento Campania. I militari dell'Arma hanno controllato l'abitazione di una donna di 68 anni in via Calata Capodichino, zona Nord di Napoli, e hanno scoperto che l'intero impianto elettrico della casa era alimentato grazie a un allaccio abusivo alla rete pubblica; la totale assenza di un contatore non permetteva nemmeno di quantificare i consumi.
Nello stesso stabile, al piano terra, i carabinieri hanno controllato anche l'appartamento del figlio della 68enne, sito al piano terra: anche l'uomo, titolare di un'officina meccanica, era allacciato abusivamente alla rete elettrica. Madre e figlio sono stati così denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per furto di energia elettrica; ancora da quantificare il danno economico.
Nell'officina dell'uomo ritrovati 5 cani in pessime condizioni di salute
I carabinieri hanno deciso poi di controllare anche l'officina meccanica di proprietà dell'uomo, scoprendo altre irregolarità. I militari hanno infatti 5 cani, visibilmente malandati e in pessime condizioni, sia di salute che igieniche: per l'uomo è scattata una denuncia anche per maltrattamento di animali. Inoltre, nell'officina sono state documentate la gestione illecita dei rifiuti speciali e l’emissione in atmosfera di fumi.