Le immagini del nuovo Lungomare di Napoli fatto con la pietra siciliana e pugliese: addio all’asfalto

Prende forma il nuovo lungomare di Napoli con i basoli di pietra lavica etnea e gli inserti di pietra bianca di Trani. Il nuovo waterfront di via Partenope e via Nazario Sauro parla siciliano e pugliese. I basoli vesuviani, come è noto, non sono più impiegabili per le pavimentazioni di Napoli. Le scorte – derivanti dalle varie eruzioni del passato – sono esaurite, quelle rimanenti servono per i rappezzi delle strade del centro storico. Da qui, la scelta della pietra etnea, già prevista dal progetto esecutivo, come anticipato da Fanpage.it.
Per quanto riguarda i lavori, il tratto di via Nazario Sauro tra la piazzetta e via Partenope è ormai quasi completato e restituisce già il colpo d'occhio dell'aspetto che avrà il nuovo lungomare di Napoli, quando cadranno le transenne dei cantieri. Addio alla strada d'asfalto alla quale si era abituati – ancora visibile in via Caracciolo – perché anche la carreggiata carrabile, ridotta da tre a due corsie, e la pista ciclabile sono state ripavimentate con i basoli.

I marciapiedi sul lato degli alberghi e dei ristoranti, viceversa, sono stati molto allargati. Ci sarà ampio spazio, insomma, per i tavolini dei locali e per il passeggio, come previsto già nel progetto originario. I lavori, però, sono tutt'altro che terminati. Restano da fare ancora il tratto che va verso via Cesario Console, fino al Molosiglio, e quello di via Partenope fino a piazza Vittoria. I lavori, come anticipato da Fanpage.it, potrebbero durare fino all'autunno del 2026, insomma un altro anno. L'intera opera, insomma, potrebbe essere completata nel giro di 3 anni, considerando che i primi cantieri per il rifacimento delle fognature sono partiti nell'estate 2023.
I lavori del Lungomare in subappalto
L'appalto da 13,5 milioni di euro è stato affidato alla ditta Cogepa, Costruzioni Generali Passarelli S.p.A, che già in sede di offerta aveva dichiarato l’intenzione di utilizzare lo strumento del subappalto, previsto dalla normativa. Il contratto è stato registrato il 1 febbraio 2023. Tra le varie ditte coinvolte nei lavori del lungomare, la società Milito R. Srl di Cava de'Tirreni, il Consorzio Stabile Artemide, di Roma, con la consorziata esecutrice Marsilio Profidi & Costruzioni srl di Orta di Atella, la Ital Pavi di Nocera Inferiore.