La Tosca del San Carlo in piazza del Plebiscito interrotta dai fuochi d’artificio abusivi
La prima della Tosca del Teatro San Carlo in piazza del Plebiscito interrotta da fuochi d'artificio abusivi partiti da sotto il colonnato della Basilica di San Francesco di Paola, sul lato dove si trova il cantiere della Linea 6. Un imprevisto che ha lasciato stupefatti gli spettatori che erano in piazza, nello spazio riservato alle poltrone, tra i quali sedevano anche le massime autorità cittadine, come il sindaco Luigi De Magistris. La soprano di fama internazionale Anna Netrebko, che cantava per la prima volta a Napoli, è stata costretta ad interrompere per alcuni minuti la sua performance, a causa del fuori programma.
Dopo l'imprevisto, l'opera lirica di Giacomo Puccini, diretta dal maestro Juraj Valčuha, ha potuto riprendere il suo corso. Ancora da chiarire chi sia stato l'autore dei fuochi d'artificio. A Napoli non sono rari purtroppo i fuochi illegali, che avvengono soprattutto di notte, in alcune zone della città, come i Quartieri Spagnoli e Montesanto, ma anche a Napoli Est, a volte per festeggiare ricorrenze, festività religiose o semplicemente compleanni e onomastici. Il caso di piazza del Plebiscito, comunque, è destinato a far discutere, considerando anche l'importanza simbolica che rivestiva lo spettacolo, dopo i duri mesi di interruzione degli eventi per il Coronavirus, nonché perché accaduto proprio a pochi passi dalla Prefettura di Napoli, sede del Palazzo di Governo. In un'area peraltro sotto stretta vigilanza, considerato che nella zona è presente un cantiere del metrò e che il sistema di sicurezza per lo spettacolo in piazza era molto alto anche per le norme anti-Covid19.
